Gioacchino Genchi verso l’espulsione dai ranghi della Polizia di Stato. Ha sostenuto che l’attentato a Berlusconi è una montatura
1 Dicembre 2010Si decide davanti al Consiglio disciplinare della Polizia il destino di Gioacchino Genchi come poliziotto. Il super consulente informatico di molte procure italiane è stato convocato per oggi in viale Castro Pretorio a Roma, la notifica del provvedimento gli è stata notificata domenica scorsa da un funzionario della questura di Chieti mentre si trovava a Casoli per una manifestazione. Ne ha dato notizia lo stesso Genchi attraverso il suo blog.
Il provvedimento disciplinare è stato avviato nel marzo 2010, originato dal contenuto “particolarmente lesivo per il prestigio di istituzioni dello Stato”, leggasi il premier Silvio Berlusconi. Secondo Genchi la convocazione prelude alla definitiva destituzione dalla Polizia. I segnali infatti non sono dei migliori: tutte le sue istanze sono state respinte.
In effetti Gioacchino non è stato molto tenero nei confronti del Berlusca, uno degli episodi che gli vengono contestati riguarda la sua partecipazione del febbraio scorso al congresso IdV nel quale usò toni particolarmente critici nei confronti del premier. In particolare, fece riferimento alle voci che circolavano in rete sulla presunta messinscena dell’attentato milanese a Berlusconi, mediante modellino del duomo tirato in faccia a Silvio (nel filmato n.ro 1 il suo intervento al congresso).
Sui media tradizionali ovviamente non si fece menzione della possibilità che l’attentato potesse essere una montatura, nessun giornalista probabilmente voleva mettere in discussione il proprio posto di lavoro. Cercando su YouTube non è difficile trovare contributi filmati e commentati sull’argomento, a titolo di esempio riporto i video da 1 a 5. Oosservandoli qualche dubbio può anche venire spontaneo. Se vi convincono abbastanza, meglio evitare di andarlo a dire al congresso di un qualsiasi partito, mi raccomando.
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)
Filmato n.ro 1: l’intervento di Genchi al congresso IdV
Filmato n.ro 2: esercizio di confronto fra i filmati diffusi da tutti i media ed il Tg4
Filmato n.ro 3: stranezze da postumo, i cerotti sulle ferite di Berlusconi sono nelle posizioni sbagliate
Filmato n.ro 4: il modellino del duomo è stato fatto sparire?
Filmato n.ro 5 (ed ultimo): con la slow motion del duomo che cala sul viso di Berlusconi si nota una stranezza. L’oggetto sembra averlo mancato a giudicare dalle immagini, tesi che potrebbe essere confortata dal fatto che il capoccione non gli si sposta neppure di un mezzo millimetro. Eppure hanno descritto il modellino come un oggetto metallico di pesante, il solito Giornale ha parlato di mezzo litro di sangue perso, tutti hanno riportato di ferite profonde con rottura dei denti e così via. Provate a farvi tirare un oggetto metallico di un certo peso in faccia e poi raccontatemi come reagite d’istinto. A parte che nelle immagini filmate non si nota neppure una gocciolina di sangue sui polsini e sul colletto della candida camicia indossata da Silvio in quella occasione, dopo pochi giorni è ricomparso in pubblico senza cerotti ed il premier non aveva assolutamente nessun segno sul viso. Giudicate voi, senza preconcetti possibilmente.
6 commenti presenti
Non preto molto credito alle teorie sui complotti tipo 11 settembre o roba simile. Esiste gente che occupa il suo tempo nel mettere video su youtube tentando di dimostrare strane teorie qualche volta riportando particolari sfuggiti a caldo. In questo caso alcune inconguenze emergono
Scritto da vincenzo il 1 Dic 2010
Un giorno si studierà il caso di Gioacchino Genchi nei manuali di storia della disinformazione. Un funzionario di polizia che si è infilato nei reports telefonici di mezzo mondo, incrociando dati su relazioni telefoniche perfino del Quirinale, con la scusa di fare consulenze giudiziarie, senza che nessuno lo fermasse. Uscirà forse il suo nome come agente provocatore, e spione per conto terzi, con una protezione (adesso caduta) al Viminale e in qualche servizio…?
Scritto da Fabrizio Spinella il 2 Dic 2010
Gli italiani si meritano gli eroi alla Genchi, l’uomo che sa tutto sulla mafia perché a 10 anni ha letto “Il Padrino” di Mario Puzo.
Del resto sono in tanti a credere che Antonio Di Pietro è un fine giurista e Marco Travaglio un giornalista.
Scritto da Asdrubale il 8 Dic 2010
…. e Berlusconi uno statista….
🙂
Scritto da tequilero il 10 Dic 2010
un giorno si studierà il fenomeno Fabrizio Spinella sui manuali di psicologia e psicoanalisi, come esempio di rigore e legnosità mentale monotematica.
Scritto da Matteo da Pisa il 13 Dic 2010
Leggo la noticina di Matteo da Pisa (o Fracazzo da Velletri) di ritorno da un ospedale psichiatrico, dove ho potuto verificare le sue condizioni e il suo indice cefalico, interloquendo con lui e dandogli ragione, come si fa con i monomaniaci. Buon Natale
Scritto da Fabrizio Spinella il 16 Dic 2010