I meridionali sono meno intelligenti dei padani. Ma anche le donne meno degli uomini, i neri dei bianchi e così via, secondo il dottor Lynn
18 Febbraio 2010Richard Lynn è un docente universitario, insegna psicologia nell’Ulster, in Irlanda del Nord. Ogni tanto se ne esce fuori con una teoria sull’intelligenza umana, secondo i suoi studi la discriminante fra una persona intelligente ed una meno è il colore della pelle, il sesso, la razza e via di seguito. Tanto per fare un esempio, secondo lui le donne sono meno intelligenti degli uomini in quanto hanno il cranio più piccolo, i neri meno dei bianchi perché hanno la pelle più scura e via dicendo. A me più che un docente di psicologia sembrerebbe un razzista, per di più misogino.
Nel suo ultimo studio pubblicato su una rivista scientifica, che non so dire quanto sia prestigiosa, il dottor Lynn ha determinato che in Italia i meridionali sono meno intelligenti dei loro connazionali del nord. Lo studio è titolato «Le differenze nel QI tra nord e sud Italia corrispondono a differenze nel reddito, educazione, mortalità infantile, statura e alfabetizzazione». una delle cause di questa differenza, secondo l’emerito docente, è «con ogni probabilità da attribuire alla mescolanza genetica con popolazioni del Medio Oriente e del nord Africa». Inoltre, nel sud Italia la qualità del cibo è più scadente, si studia meno, ci si prende meno cura dei figli e che almeno dal 1400 il Meridione non partorisce «figure di spicco» nelle arti e nella politica.
Pensavo di trovare questa notizia sulla prima pagina della Padania ed invece niente, forse Lynn ha un pensiero ancora troppo moderato. Altre testate, come il Corriere ad esempio, hanno riportato la notizia con un certo risalto, seppure con un certo ritardo: lo studio è stato pubblicato da mesi.
Mi limito a riportare l’essenza del pensiero dell’esimio dottor Lynn, nel prossimo post invece Fabrizio Spinella si sofferma con arguzia e raffinatezza sull’aspetto culinario degli accademici studi, buona lettura.
Sergio Fornasini per dituttounblog.com