I SOLDI IN BANCA NON SONO SICURI…
19 Settembre 2014di Gianluigi De Marchi
E’ un luogo comune dire che i soldi in banca sono sicuri: eppure la cronaca recentemente ci ha dimostrato il contrario, facendo sorgere inquietanti interrogativi sulla capacità delle banche di custodire con cura i soldi dei clienti.
Forse non tutti sanno che per le banche i contanti versati da tutti noi sul nostro conto sono un fastidio: occupano spazio, impongono spese ingenti per la sicurezza delle enormi casseforti in cui vanno custoditi, necessitano di personale specializzato per il conteggio, lo stoccaggio, lo smistamento dei pacchi di biglietti da 10, 20 o 500 euro. E così si è andato diffondendo (a nostra totale insaputa) un sistema di “esternalizzazione” della custodia: detto in parole semplici, la banca che ha montagne di soldi le dà ad una società “specializzata” che le mette nei suoi caveaux. Un’idea balzana, che a buon senso dovrebbe essere proibita, ma che è diffusa molto, tanto che sono nate parecchie società di custodia.
Peccato che una di queste, gestita da un allegro collezionista di macchine da corsa, biciclette d’epoca e yacht, abbia sistematicamente attinto al “tesoro” per soddisfare la mania del proprietario che negli anni si è comprato centinaia di auto kussuose, una sessantina di barche da favola ed un centinaio di biciclette usate da campioni di ciclismo. Il tutto nell’assoluta assenza di controlli da parte delle banche. La truffa è stata infatti scoperta casualmente dalla Guardia di Finanza durante un controllo di routine.
Il giochetto della sottrazione dei soldi era relativamente facile: l’imprenditore disonesto prelevava da una montagna di soldi dell’Unicredit il pacco necessario per comprare una Ferrari, poi se la banca chiedeva contanti per le sue esigenze, era facile soddisfare la richiesta pescando nella montagna del San Paolo…
Possibile che nessuno tra i dirigenti bancari, così occhiuti e solerti nel controllare e far le pulci ai clienti affidati, si sia mai accorto di nulla? Possibile che sia consentito ad una banca di affidare i soldi ad altri? E’ vero che i clienti non han subito danni, perché la perdita è interamente a carico delle banche, ma resta il fatto grave di un comportamento che mette a rischio (inutilmente) i conti economici delle banche.
Consiglio per gli amministratori degli istituti di credito: per non correre rischi inutili (e per evitare figuracce nei confronti del pubblico), tenetevi i contanti nei vostri sotterranei, non sparpagliateli in giro per l’Italia affidandoli a società o persone che posso facilmente “cadere in tentazione”. In fondo, maneggiare il denaro è il vostro mestiere.
Un commento presente
BANCHE CHE DANNO IL NOSTRO denaro in consegna e CUSTODIA a terzi….
BANCA D’ITALIA…..dove sei…????
Scritto da vittorio il 15 Gen 2015