Il programma di Licio Gelli: la storia che insegnano loro
10 Marzo 2009Antonella Beccaria ha pubblicato un libro dal titolo “Il programma di Licio Gelli: una profezia avverata?” – Disponibile sul suo sito antonella.beccaria.org un post del quale riporto la prefazione e la copia elettronica della pubblicazione, con prefazione di Oscar Marchisio. Segnalo anche l’intervista all’autrice dal sito www.polisblog.it (sf)
Dopo la pubblicazione della prefazione di Oscar Marchisio al libro Il programma di Licio Gelli – Una profezia avverata (da oggi in download la versione elettronica del volume), di qui alle prossime settimane verranno pubblicati i capitoli di questo breve libro sul mondo a cavallo tra il prima e il dopo P2.Questo libro è stato concepito in tempi non sospetti: era nell’estate 2008, si tentava di rompere l’afa estiva con una cedrata e si parlava a tono sostenuto per superare il frastuono dei martelli pneumatici che bucavano l’asfalto e realizzavano i grandi progetti della viabilità cittadina. Oscar Marchisio, l’editore, lo dice e lo ripete che la loggia massonica Propaganda 2 un segno l’ha lasciato. Ed entrambi conveniamo che sarebbe interessante andare a rileggere alcuni fatti degli ultimi trent’anni per capire se effettivamente il piano di rinascita democratica, quello sequestrato a Maria Grazia Gelli nel luglio del 1982, qua e là si sia avverato, malgrado la fine dell’esperienza gelliana. Ma che sarebbe deleterio trasformare Licio Gelli nel Nostradamus dei tempi nostri. La mia insegnante di filosofia delle scuole superiori, a proposito del celebre indovino del XVI secolo, era perentoria: chi formula profezie distribuendole nei secoli a venire è un baciato dalla dea dei numeri e dalla statistica. Dunque, distribuendo le proprie previsioni su un arco di tempo molto vasto, c’è caso che prima o poi qualcosa si avveri. Così come, se si fanno vaticini su un range molto ampio di argomenti, si finirà per trovare qualche coincidenza curiosa.
Ecco, Licio Gelli, al contrario di Nostradamus, non ha scorrazzato nel futuro per centinaia di anni, ma ha esteso i punti del suo piano (ma anche del suo schema r, dove “r” stava per risanamento) su molti fronti: il bipolarismo partitico, il controllo del mezzi di informazione, la riforma della giustizia, la ristrutturazione degli organi politico-amministrativi, il predominio del governo sul parlamento. Tutti argomenti che, vai a ben vedere, non risulteranno nuovi a un lettore neanche troppo assiduo dei giornali perché in questi anni se n’è tornato a parlare spesso.
E ultimamente se n’è tornato a parlare più spesso. Si diceva all’inizio che l’idea di scrivere queste pagine è precedente alla baraonda dell’autunno 2008. Quando il lavoro di documentazione era già a uno stadio avanzato ed era partita la fase della scrittura, ecco che erompe prima sul web e poi sulla stampa cartacea e televisiva una notizia: il ritorno al piccolo schermo di Licio Gelli. Pistoiese, classe 1919, un passato da militante nella guerra di Spagna del 1936 e nella Repubblica sociale italiana post armistizio del 1943, divenne collaborazionista degli occupanti nazisti, doppiogiochista sul fronte della resistenza partigiana e poi sostanzialmente sfuggì alle proprie responsabilità per il suo ruolo ambivalente negli anni di guerra.
8 commenti presenti
E sì, adesso ci si mette pure la Beccaria… I contemporanei desiderano sempre un Cagliostro per le loro elucubrazioni, onde sfuggire alla ratio dei tempi e non indagare i veri mali del presente.
(Se “dituttounblog” prosegue nel dare ascolto a questo tipo di voci, dubito che esso avrà la frequentazione e la discussione seria che ebbe il blog-progenitore Mastellarini.)
Scritto da Fabrizio Spinella il 11 Mar 2009
naaa dagli il tempo di indicizzare il blog. Anche per l’altro ce n’è voluto.
E cmq segnalaci qualcosa no?
Scritto da Tyler il 11 Mar 2009
Caro Spinella,
come ho scritto nell’articolo inaugurale di questo nuovo blog, che conserva quello che definirei “archivio storico” del blog di Mastellarini, sono aperto ai contributi di eventuali collaboratori anche occasionali. Se intende segnalare o recensire un libro, un film o altro di suo gradimento, oppure gradirebbe pubblicare qui un suo scritto si faccia avanti.
Saluti
Scritto da Sergio Fornasini il 11 Mar 2009
Il fatto è che sta assomigliando sempre più ai soliti blog dipietraschigrillintravaglini. perché postare qui, piuttosto che sugli originali?
In realtà una ragione c’è: almeno qui non c’è la censura che alberga su quelli.
Scritto da asdrubale il 11 Mar 2009
Per Fornasini
Ok, ci penserò, se mi passa il dolore al braccio sinistro.
Scritto da Fabrizio Spinella il 11 Mar 2009
@f.Spinella,per quello che riguarda cagliostro non so,però a leggerla mi sembra che uno dei mali del presente sia nel fatto che la prostituzione sia sempre più diffusa….un saluto a lei e ai suoi padroni. ps. per chi ha problemi di memoria, dicono possa essere utile una dieta a base di carote…..
Scritto da stannis il 12 Mar 2009
I miei padroni sono le mie sinapsi, raffinato Stannis. Quando alle carote, prendo atto dell’uso che ne fa, ma le raccomando di incappucciarli con un condom: i terreni dove crescono, sono contaminati.
Scritto da Fabrizio Spinella il 12 Mar 2009
P.S. Quanto alle carote, aggiungo: usi la “Rossa lunga di Napoli”, ha effetti strepitosi per l’intestino.
Scritto da Fabrizio Spinella il 12 Mar 2009