José Saramago – Il viaggio dell’elefante
7 Agosto 2009In attesa di poter leggere l’ultima opera del premio Nobel José Saramago, ho approfittato di un breve periodo di vacanza per gustarmi il suo precedente romanzo. Consiglio di fare altrettanto, l’articolata fraseologia dello scrittore portoghese è magica, rapisce al primo colpo. Lo stile di Saramago credo sia unico ed irripetibile, fuori dagli schemi classici: fra l’altro, tralascia i capoversi e le maiuscole, più che leggere un libro si ha l’impressione di seguire i pensieri dell’autore in presa diretta.
Nell’introduzione, Saramago ringrazia l’amica che gli ha fatto conoscere la storia vera del viaggio dell’elefante dalla quale ha preso spunto, ambientata nell’Europa percorsa dalla riforma luterana. Il re del Portogallo, João terzo, decide di fare un dono prezioso all’arciduca Massimiliano d’Austria, parente della moglie del re. Decisamente particolare il “presente”: un elefante indiano di nome Salomone, che bivacca da un paio d’anni alla corte reale portoghese. Nel momento stesso in cui si priva del pachiderma, João terzo e la reale consorte iniziano a sentirne la mancanza, seppure non se ne fossero curati particolarmente fino a quel momento.
Per essere rapiti dalla lettura bastano le prime pagine, un breve capitolo che rende immediatamente attraente la storia. Le parole scorrono veloci, tra mirabolanti sfarzi di corte e polverose strade. La narrazione è permeata dalla sottile ironia dell’autore, ben nota ai suoi affezionati lettori.
L’elefante «intraprende un incredibile viaggio che da Lisbona lo porterà, attraverso la Spagna e l’Italia, fino a Vienna, capitale dell’Impero. È accompagnato da Subhro, suo fedele amico e custode, e da una pittoresca carovana di ufficiali, soldati, servitori, preti, cavalli e buoi. Tra fiaba e cronaca, lo straordinario romanzo di Saramago, potente e visionario, delicato e umano».
Attendo allora con interesse il prossimo libro, attualmente in traduzione dal portoghese. Alcuni brani vengono anticipati nel blog dell’autore, con traduzione autorizzata in italiano su quadernodisaramago.wordpress.com. “Il quaderno” è stato oggetto dell’interesse della stampa già prima della sua uscita in Italia, per via di una caustica nota destinata al nostro amato premier. A causa di questo contenuto “particolare” (che potete leggere seguendo questo link), il consueto editore italiano di Saramago (Einaudi, di proprietà di Silvio Berlusconi) non pubblicherà il testo, che sarà invece dato alle stampe da Bollati Boringhieri. Sulla vicenda del rifiuto a pubblicare il libro del premio Nobel per la letteratura José Saramago segnalo questo articolo di www.booksblog.it