La stampa estera: il G8 a L’Aquila tra rovine e polemiche
8 Luglio 2009A Barack Obama è piaciuta la leadership italiana nell’organizzazione del G8 a l’Aquila e definisce il nostro governo “un vero amico”. La stampa estera in genere non si spertica in elogi, nell’immagine una vignetta del “Times”. (sf)
ROMA (8 luglio) – Così la stampa internazionale racconta i preparativi, le attese e la prima giornata del G8 a L’Aquila.
The Times titola “Berlusconi impaziente di suonare note d’ottimismo per la riunione del G8 all’Aquila”, e, nell’incipit, scrive: «Forse a Berlusconi non sono venute in mente delle metafore quando ha convocato i leader degli Stati più avanzati per esaminare un mondo malandato dalla scena del terremoto». Poi l’articolo fa una rassegna di temi e uomini di Stato seduti al tavolo del G8, osservando che, quest’anno, solo Nicolas Sarkozy e Barack Obama hanno inanellato dei successi politici, mentre tutti gli altri hanno qualche difficoltà, e tra questi cita Berlusconi «che con le sue attività extra curricolari imbarazza i suoi colleghi leader». Il Times si sofferma sul forfait della first lady di Francia Carla Bruni, che si recherà a L’Aquila senza sostare a Roma. “Carla Bruni snobba il tour romano organizzato da Silvio Berlusconi per le first ladies”, è il titolo dell’articolo, che, che nell’incipit, scrive: «Ha già ospitato showgirl, hostess, modelle teenager e prostitute. Per una volta non c’erano obiezioni all’adeguatezza dell’ultimo round di Berlusconi come ospite di donne». Tuttavia, «il tradizionale ritrovo delle first ladies era già passato sotto esame dopo le dichiarazioni di Veronica Lario». Poi il rifiuto della Bruni, «che ha una storia di scontri con il premier Berlusconi», si legge nell’articolo che ricorda una dichiarazione della moglie di Sarkozy: «Sono felice di essere diventata francese» aveva detto, alla notizia della gaffe di Berlusconi, che aveva definito Barack Obama ‘abbronzato’.
El Pais in un articolo intitolato “Berlusconi: l’attacco mediatico non pregiudicherà il G8”, ripercorre il botta e risposta tra il governo italiano e il Guardian con le recenti dichiarazioni del premier. Poi il quotidiano, rilevando che con il trasferimento delle sede a L’Aquila «non ha mai convinto i membri del G8», cita le ultime complicazioni logistiche e di sicurezza della sede abruzzese, a cui si aggiunge «il malcontento degli abitanti che, in buona parte alloggiati nella tendopoli, hanno rivendicato il diritto a vivere il lutto con calma, protestando contro la ‘sfilata’ di autorità e la perdita di tempo e denaro».
Il Financial Times Deutschland dedica un articolo a Guido Bertolaso, dal titolo “Il risolutore dei problemi”. Bertolaso, scrive il giornale, «deve garantire l’organizzazione del vertice dei G8 e la sicurezza dei capi di Stato e di governo. Egli e per ora il più importante alleato del capo del governo, Silvio Berlusoni».
La Frankfurter Allgemeine Zeitung titola “Nuove rivelazioni?” e scrive nel sommario “Gli errori di Berlusconi”. Il giornale commenta le «speculazioni» della stampa italiana, secondo cui durante il summit potrebbero arrivare nuove rivelazioni sulla «vita privata del primo ministro»: Berlusconi, osserva la Faz, «reagisce con nervosismo».
Le Figaro e Liberation hanno un titolo identico “Un G8 fra le rovine dell’Aquila”. Le Figaro titola a pagina 5 “Berlusconi ospita un G8 allargato e atipico” e afferma che «il ventaglio dei dossier e il numero importante dei partecipanti non dovrebbero facilitare impegni vigorosi e vincolanti». In basso nella stessa pagina, un articolo da L’Aquila dal titolo “Nei campi dei rifugiati del sisma la rabbia trasuda”, in cui si legge: «Se i soccorsi, all’indomani del sisma, sono stati rapidi ed efficaci come mai in Italia, i lavori di ripristino hanno tardato. Circa il 60% delle case non sono nemmeno danneggiate e tuttavia, tre mesi dopo, il ritorno degli abitanti si fa col contagocce, mentre il centro storico resta vietato». Liberation scrive che le rovine dell’Aquila sono forse il «simbolo di questo G8 che vive, nel suo formato degli otto Paesi più ricchi, probabilmente gli ultimi istanti della sua storia».
L’Express è in edicola domani con la foto di Berlusconi in copertina e il titolo “Inchiesta sul buffone dell’Europa”. «In seno all’Ue, così come al G8 che accoglie oggi a L’Aquila, il presidente del Consiglio italiano è un’anomalia», inizia un lungo articolo del settimanale francese. «Sotto gli scandali e le berlusconate – scrive il settimanale – lui si piega ma non si spezza. E una maggioranza di elettori sembra confermargli la fiducia». L’inchiesta descrive il presidente del Consiglio come personaggio che «cento volte dato per morto, cento volte è resuscitato. In un’Italia che non crede nella politica (il 25% associano la parola a ‘disgusto’ e il 22% a ‘rabbia’) lui sfugge all’archetipo del potere: personaggio hollywoodiano, incantatore eccentrico, comico grossolano, coach della mente, amico del bar, illusionista poliglotta colpito dalla sindrome di Zelig – il potere di trasformarsi a seconda delle attese – Berlusconi ha inventato un nuovo modello di dirigente, un politico-people che buca lo schermo da 15 anni, e le cui farse soffocano, spesso, i veri problemi del paese».
Il Los Angeles Times titola “La vita privata di Berlusconi rivaleggia con un momento pubblico”, in un articolo che inizia così: «Nessuno accusi il presidente del Consiglio Berlusconi di essere un ospite riluttante». Secondo il giornale californiano «in Italia e all’estero ha destato sorpresa la disponibilità di Berlusconi di dare il benvenuto ad ospiti che siano donne giovani e fotogeniche». L’articolo ripercorre poi gli strascichi dell’inchiesta di Bari, evidenziando però che, secondo gran parte degli analisti, «il premier non corre l’imminente pericolo di essere estromesso. Le cose potrebbero cambiare se gli effetti della crisi economica globale si facessero sentire con più vigore in Italia, che finora ha fronteggiato la crisi meglio di altri Paesi».
The Washington Post si sofferma sul rischio terremoto a cui è tuttora soggetta L’Aquila e titola “Lo sciame sismico nella sede del G8 in Italia accrescono la paura sulla sicurezza”. Il quotidiano analizzando i disastrosi effetti del sisma nel capoluogo abruzzese, riporta alcuni commenti della popolazione sulla scelta di trasferire il vertice all’Aquila: «La ricostruzione era già abbastanza complicata senza calcolare i preparativi per il maggior vertice internazionale, si legge nel quotidiano.
El Mundo parla del disagio degli abitanti di L’Aquila sotto il titolo “Vogliamo giustizia, non il letto di Obama” e a proposito delle polemiche di ieri scrive che «sorgono voci che propongono di sostituire l’Italia con la Spagna quale membro del club». La rubrica polemica La Tronera (La Feritoia) sotto il titolo “Carisma italiano” torna sulle vicende di Silvio Berlusconi e afferma che il premier «ha tutto ciò a cui tutti aspirano, e l’impunita». Perchè la sinistra, in 15 anni, ha governato per sette ma appena si è notato. L’Italia, nazione giovane, ha bisogno di carisma».
Il portoghese Publico titola che “Berlusconi arriva al G8 indebolito dagli scandali” e sostiene che «il vertice di L’Aquila può finire di affondare la pessima immagine internazionale del leader italiano». il pericolo che un forte sisma si ripresenti durante le riunioni e l’eventualità che le notizie scandalistiche sulla vita privata del premier si ripresentino nel corso degli incontri.