Lanciala ancora, Sam!
16 Dicembre 2008
dal blog di Benny Casalanzio Borsellino un commento sulla conferenza stampa con lancio delle scarpe all’ormai ex Presidente americano. Il maggior merito di George W. Bush in questo episodio: bravissimo a schivare. (sf)
Finalmente un giornalista!
Va bene, va bene così. Lanciala ancora, Sam. Piuttosto che stendersi in stile tappeto rosso e farsi capestare dall’intervistato, piuttosto che fare domande in ginocchio, con gli occhi lucidi e a forma di cuoricino, meglio una bella scarpata. Ecco. La scarpata potrebbe essere una nuova frontiera del giornalismo aggressivo, del giornalismo d’assalto. Basta camerieri e servi con il microfono o con la penna addolcita, servono scarpe, miriadi, moltitudini di scarpe. Certo.
Noi (intendo io, Benny e Calasanzio) siamo e rimaniamo contro la violenza. E le scarpe devono essere rigidamente selezionate. Niente tacchi nè suole in cuoio. Solo gomma e niente inserti, tipo catenelle o parti contundenti. Preferito il nero, che nelle foto viene bene e si può seguire facilmente la traiettoria. La nostra corrente di pensiero nasce nel 1960, quando Kruscev all’Onu tamburellò sul banco con la sua scarpa. Ma quello era solo l’inizio, il principio. Il nostro messia, ancora non so come si chiami, è tale perchè ha sdoganato il lancio della scarpa come pratica giornalistica riconosciuta deontologicamente corretta. Certo. Bel messia, direte voi. Aveva ben due possibilità e le ha clamorosamente mancate, anche se bisogna ammettere che la seconda per poco non andava a buon fine. Ci miglioreremo. Prima di essere sopraffatto dai dormienti uomini della sicurezza, l’uomo ha urlato: “Questo e’ il tuo bacio d’addio, cane”. Lui l’ha detto, altri miliardi di giornalisti lo hanno pensato. Stiamo fondando un sindacato, selezionando il marchio calzaturiero che sponsorizzeremo, e poi saremo pronti. Lanciala ancora Sam!
fonte articolo: bennycalasanzio.blogspot.com
10 commenti presenti
Satira politica? Non se ne sentiva il bisogno.
Il gesto del giornalista iraniano ha valenze simboliche ben più profonde di quante il blogger ha colto, ma evidentemente non ha gli strumenti per farlo.
Altre gocce che si perdono nella pioggia, non verranno rimpiante.
Scritto da asdrubale il 16 Dic 2008
non mi pare un grande esempio di giornalismo indipendente.
uno che davanti al presidente degli Stati Uniti non trova niente di meglio da fare che lanciargli le scarpe addosso, mi sembra del tutto squilibrato.
e fa passare per squilibrati anche gli altri che ogni volta cercano di alzare la voce coi mezzi che hanno, ma senza lasciarsi andare a scatti d’ira come quello!
però va così: dai del buffone a Berlusconi e diventi un eroe (Piero Ricca); fai un docu-film pieno di imprecisioni e infarcito di stupide teorie complottiste smentite dalla reatlà e diventi un simbolo (Michael Moore); e così via….penso si sia capito.
Scritto da Marco il 16 Dic 2008
Sembra che un ricco uomo d’affari saudita abbia offerto 10 milioni di dollari per avere una delle scarpe lanciate contro Bush.
A noi può sembrare stravagante e discutibile il metodo, sta di fatto che oltre ad aver fatto il giro del mondo quelle immagini hanno un forte valore simbolico per il mondo arabo. Ricca che da del buffone a Berlusconi non ha avuto un granché di significato, tranne che per i principali protagonisti della vicenda e per i loro legali.
Scritto da Sergio Fornasini il 16 Dic 2008
confronto non del tutto equo, da noi non c’è la guerra e non ci fanno saltare in aria su un autobus (per ora). Quello che rappresenta quel gesto è la frustrazione e impotentenza di un paese di fronte a governi americani di questo stampo.
Scritto da Tyler il 16 Dic 2008
Con quello che costano da quelle parti le scarpe…
Scritto da Fabrizio Spinella il 16 Dic 2008
La solita miscela di luoghi comuni, soprattutto l’identificazione tra giornalisti e rompiscatole.
Scritto da Tommaso Farina il 16 Dic 2008
e pensare che quando alberto tomba lanciava i trofei ai fotografi io gli davo del coglione… mi devo ricredere: era un fine intellettuale indipendente che non si piegava al volere dei potentati
Scritto da uriele il 16 Dic 2008
Complimenti ai riflessi di Bush, caspita. Il primo lancio poi era veramente ben eseguito e George è stato ancora più bravo ad evitarlo. Sti cowboys sono formidabili!
Scritto da Zazo il 16 Dic 2008
cmq il giornalista è diventato famoso, hanno anche manifestato per la liberazione.
Scritto da Tyler il 16 Dic 2008
Da quelle parti, manifestano anche per la loro (dei giornalisti) impiccagione…
Scritto da Fabrizio Spinella il 16 Dic 2008