NONSOLOSOLDI. Lettera aperta ai “signori banchieri”
15 Ottobre 2008di Gianluigi De Marchi per www.dituttounblog.com
Signori banchieri, per favore, non raccontateci più frottole, siamo tutti adulti e vaccinati, non crediamo più a Cappuccetto Rosso, ai sette nani o a Babbo Natale; e men che meno a voi.
Signori banchieri, non venite più a dirci che la crisi planetaria che avete scatenato è legata ai “subprime”, cioè a quei mutui concessi in totale assenza di garanzie e di valutazioni prudenziali da banche americane (ma non solo da loro…) a poveretti che sognavano di comprarsi la casa.
Basta avere la quinta elementare (e non è quindi necessario avere appeso, come voi, un bel Master in business administration dietro la scrivania da 20 metri quadrati nel vostro ufficio da 400 metri quadrati nel salone più bello di un palazzo del 1700) per fare due conti; e scusatemi se lo faccio con la mia calcolatrice da 3 euro e non con un centro elettronico da 10 milioni di euro, ma penso che il risultato sia uguale…
Dunque: la perdita totale del sistema bancario è stata stimata (sottolineo: stimata; quindi forse è ancora peggiore, perché finora vi siete rifiutati di dare cifre esatte) in una cifra che scrivo per intero: 1.400.000.000.000 di dollari e leggo prendendo fiato a metà della lettura, perché si tratta di millequattrocentomiliardi di dollari! In euro fa meno impressione, perché sono “solo” mille miliardi grazie al cambio favorevole, ma fa sempre impressione.
Bene, supponendo che sia vero quello che dite, questa cifra diviso 200.000 dollari (prezzo medio per una casa in USA; ma un disoccupato o un homeless cui avete fatto il mutuo forse ha speso molto, molto meno) dà la bellezza di 7.000.000. Sette milioni di case in cui abitano presumibilmente una trentina di milioni di persone (dato che è noto che il tasso di fertilità dei poveri è superiore a quello dei ricchi banchieri).
Ora, per quanto possiamo essere creduloni, dobbiamo credere che 7 milioni di disoccupati e di homeless in due anni si sono comprati 7 milioni di case negli Stati Uniti? Lo sapete, vero, che i disoccupati negli USA sono 3,6 milioni e non 7 milioni?
E allora, come avete fatto a perdere 1.400 miliardi di dollari? E’ evidente che non è vero che avete concesso mutui a 7 milioni di persone, ma avete fatto qualcosa di molto, molto peggiore e ora vi nascondete dietro ai “subprime” per suscitare un po’ di pietà verso quei disgraziati sperando di beneficarne anche voi.
E no, signori, nessuna pietà.
Avete sicuramente fatto ben altro, avete inondato il mondo di carta straccia con sigle di tutti i tipi (ABS, CDO, IRS, CW), avete messo in piedi finanziamenti collegati ad operazioni di “finanza creativa”. Vi dicono niente nomi come “Up and In JPY call-ITL put”, “Knock in forward”, “Zeta swap”, “FX Depo swap” ed altri simili che avete venduto a piene mani a piccole imprese che oggi sono sull’orlo del fallimento perché non riescono a pagare i costi di operazioni che credevano di copertura del rischio cambio e che solo dopo un anno hanno scoperto essere sì di copertura, ma per voi e non per loro?
Chissà, forse nel rivendere i mutui inesigibili, per errore (o “mistake”, come più elegantemente ha detto il più anglofono di voi…) avete inserito ogni mutuo in dieci diversi CDO moltiplicando così il ricavo della rivendita delle posizioni?
Non capisco molto, lo ammetto, da dove esca fuori quella cifra.
Forse farei meglio a riprendere in mano le favole di Perrault e di Andersen; in fondo Biancaneve e Cenerentola finivano bene, mentre noi, grazie a voi…