Ma questi festini ci sono stati oppure no?
19 Agosto 2009di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
Questi benedetti festini stanno iniziando a diventare un argomento sciatto ed anche scarsamente interessante. Fatti privati di un personaggio che più pubblico di così non si può, ritengo che sussistano diversi e più importanti argomenti per criticarlo.
Ed infatti i due maggiori tiggì di mamma Rai ieri sera hanno dato ampio risalto alle dichiarazioni del premier in risposta alle recenti critiche della stampa cattolica, in particolare di “Avvenire”. Sia per il Tg 1 delle 20:00 che il Tg 2 delle 20:30 questa era indubbiamente la notizia del giorno. Lui ha dichiarato che non ha mai organizzato “festini”. Oltre che vero è lapalissiano, mica può fare tutto da solo: ha un nutrito staff che lavora per lui. Ricordate Sabina Began ad esempio?
I giornali in edicola questa mattina, per fortuna e per il doveroso decoro e rispetto da tributare ai lettori, ponevano in primo piano altre questioni ben più importanti. In controtendenza “il Giornale”, chissà come mai, che pone in taglio alto una idilliaca foto di Silvio e relativa prole con accanto la scritta: «Basta attacchi vili alla mia famiglia». Ricordo male oppure è stata la moglie, quindi parte della sua famiglia, a far scoppiare il “caso” della moralità di Berlusconi a fine aprile scorso? Il premier appare un po’ ingrassato in quella foto a dire il vero, una ripassatina con Photoshop gli avrebbe giovato.
” Libero” ha un’altra copertina degna di menzione: in una delle abituali caricature da prima pagina, Berlusconi appare come una specie di palestratissimo giovanotto, sopra all’immagine campeggia il titolo: «Silvio avverte eredi e PD: vivrò fino a 120 anni». Una notizia del genere merita davvero la prima pagina di un quotidiano, oggi 19 agosto 2009? Si tratta di una vecchia storia, il “Corriere” ne aveva parlato a novembre scorso e noi abbiamo ripreso la minaccia di longevità in questo articolo, augurando ovviamente a Silvio che la profezia si avveri. Se ne avevamo parlato pure noi, che storia di prima pagina è? Bah, vallo a sapere.
Sui due quotidiani citati trovano spazio, ma più in basso, altre bazzecole tipo gli attentati a ridosso delle elezioni presidenziali in Afghanistan e la maxi evasione fiscale accertata dalla GdF, circa 3,3 milliardi di euro in pochi mesi.
Sul primo punto mi domandavo se val la pena di morire per eleggere quello che una volta era il sindaco di Kabul, e che nei fatti ha una scarsa autorità e sicurezza nella stessa capitale afghana.
Sull’altro, una constatazione: periodicamente riaffiorano nelle cronache giornalistiche stratosferiche cifre di redditi evasi, fin qui tutto bene e complimenti a chi svolge il proprio lavoro affinché ciò accada. Mi chiedo però per quali oscuri motivi gli stessi giornalisti che trattano l’argomento non lo approfondiscano più frequentemente, ad esempio quando si tratta di andare a scoprire quanti di questi galantuomini alla fine corrispondono il maltolto allo Stato, ed in quale misura. Se lo facessero, dovrebbero forse render conto delle magre entrate realizzate dal fisco, se rapportate all’entità delle evasioni accertate. Probabilmente perché sarebbe una notizia poco rassicurante e faticosa da scovare, meglio affidarsi ai clamorosi lanci di agenzia.
Da notare infine che oltre ai tre miliardi e passa di redditi ce ne sono altri due di I.V.A. evasa totalmente, anche con giri di false fatturazioni. Quello lo potete leggere solo in qualche giornale, ma solo prestando attenzione mi raccomando.