Mister Obamaaaaa, au ar iu?
27 Maggio 2011Ieri pomeriggio sui maggiori quotidiani online è balzata immediatamente in primo piano la nuova performance internazionale di Berlusconi: al vertice del G8 un nuovo attacco ai giudici italiani. Una scelta fuori luogo, come portare panini con la porchetta al summit della Lega Araba insomma.
Non appagato dal pessimo risultato della campagna elettorale, principalmente incentrata sugli stessi temi e condotta in prima persona, ha pensato bene di suonare la stessa musica anche con il presidente Obama.
Berlusconi è un grande statista, almeno a giudicare da quello che scrivono i giornali a Lui molto vicini. In parte hanno ragione, Silvio ha sempre fatto fare un gran numero di risate durante gli incontri internazionali, è un tipo davvero divertente. O quanto meno lo era, vista l’impassibile, fredda espressione del presidente Obama durante il colloquio di ieri. Neppure Angelina Merkel e Sarkozy sembravano entusiasti del piccolo fuori programma.
Bossi lo giustifica dicendo che Silvio “è nervoso”. Lo credo bene, a giudicare da quanto pubblica oggi ilgiornale.it la Moratti sarebbe sotto di otto punti a Milano, Lettieri di sei a Napoli. Non so quanto sia lecito pubblicare dati dei sondaggi a due giorni dal voto, però se anche loro attraverso Euromedia Research la vedono così scura figuriamoci quello che potrebbe accadere da lunedì in poi. L’articolo del Giornale online è molto utile per un altro aspetto, notate gli sforzi del suo autore per giustificare l’atteggiamento ed i contenuti di Berlusconi: un vero acrobata della parola scritta.
Se proprio vogliamo trovare un qualcosa di positivo nel siparietto del premier, gli va dato atto di aver avvicinato Obama con atteggiamento abbastanza appropriato, seppure furtivo. Niente a che vedere con il “Mister Obamaaaaaaaa!!!” che fece trasalire la Regina Elisabetta.
I tempi cambiano, le maggioranze in parlamento anche. E la sicurezza sfacciata del premier si adegua. Nervoso? Piuttosto direi fortemente preoccupato!
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)