RISOLVERE IL DEBITO PUBBLICO: UNA PROPOSTA
25 Aprile 2012di Gianluigi De Marchi
A leggere indici e dati relativi alla situazione economica mondiale c’è da inorridire: non c’è paese che non sia in qualche modo inguaiato a causa delle sfrenate speculazioni delle banche che hanno messo in ginocchio le economie. Una situazione simile a quella di una guerra, in cui i sistemi “tradizionali” si dimostrano inefficaci.
E allora, posto che siamo in guerra, prendiamo soluzioni “di guerra”.
Nel 1935, in piena crisi economica dovuta al tracollo di borsa del 1929 (provocato, anche in quel caso, dalle speculazioni delle banche!), l’Italia prese un provvedimento eccezionale che ebbe un grande successo: l’emissione di un prestito irredimibile (cioè senza obbligo di rimborso), che pagava ai possessori una rendita perpetua del 5%.