Sabotaggio e colpevoli d’abruzzo
8 Aprile 2009nota di Giuseppe Mele da Facebook
Abruzzo. Paura, dolore e tristezza. Offerta diretta d’aiuto a qualcuno degli sfollati che conosco, unica forma d’aiuto in cui credo (no intermederian, no pasaran)
Il web dà la notizia della prima scossa due minuti dopo. La radio tre ore dopo. La tv la mattina dopo; eppure è sempre lì a vendere materassi e a preoccuparsi della stitikezza.
I giornalisti uomini proletari trasmettono da luoghi periferici molto presto e molto tardi. Con attenzione, temendo lo stalking d’ambiente, danno la parola a chiome lunghe femminili, bionde, brune, rosse, in vie assolate, col rischio del pericolo- bisogna stare in mezzo alla via, può cadere di tutto – alle ore di punta. La sera una bionda in posa ducesca recita la classifica dello share delle trasmissioni sul disastro: consiglio la regione abruzzo di chiedere un cachet miliardiario come attore protagonista.