Annozero? No grazie, c’è Travaglio
17 Dicembre 2009Antonio Polito per “il Riformista“
Ieri ho ricevuto il cortese invito della redazione di Annozero a partecipare alla puntata di domani dedicata ai fatti di Milano. Ho altrettanto gentilmente risposto di no. E la ragione è una sola: la presenza in quel programma di Marco Travaglio. Penso infatti sia giunta l’ora in cui anche chi di noi non ha fatto del moralismo una professione debba cominciare a sollevare qualche pregiudiziale morale. E io ne ho molte nei confronti di Travaglio.
La prima è che si tratta di un sedicente combattente per la libertà di infomazione che sta facendo una campagna di stampa il cui obiettivo dichiarato è la chiusura di un giornale, quello che dirigo (lui pensa che sia possibile, abrogando solo per noi i contributi all’editoria). Trovo la cosa moralmente ributtante.
Del resto Travaglio è lo stesso cattivo maestro che, citando un suo sodale, ha scritto l’altro giorno sul blog di Grillo un elogio dell’odio: «Chi l’ha detto che non posso odiare un uomo politico? Chi l’ha detto che non posso augurarmi che il Creatore se lo porti via al più presto?». Con uno così non vorrei mai trovarmi nella stessa stanza. Tutto ciò sempre ammesso che Travaglio sia davvero e ancora un giornalista, visto che si esercita ormai apertamente nella fiction, recitando da attore testi le cui fonti le sa solo lui, ma ciò nonostante la tv pubblica lo paga sempre come giornalista.
Evitare ogni contatto è dunque anche questione di deontologia professionale. In più c’è un problema di civiltà; lui non è una persona civile, vive di insulti, come quello che ha rivolto ieri ai giornalisti di Speciale Tg1: «Chiunque ha avuto lo stomaco di vedere quella merda di trasmissione…». Io non credo, come ha detto ieri Cicchitto a Montecitorio, che Travaglio sia un «terrorista mediatico», perché paura non ne fa a nessuno. Ma un parassita mediatico certamente lo è.
E, per dirla con Togliatti, sarebbe bene che nessun destriero offrisse più a questa cimice ospitalità nella sua criniera.
22 commenti presenti
Addirittura un paragrafo a caratteri cubitali? Sindrome da Dagospia o misotravaglismo acuto (scherzo)? Su una cosa sono d’accordo con Polito, Travaglio si lascia troppo spesso andare a insulti inutili, lo penso dal caso dello Schifani lombrimuffizzato.
Scritto da Giorgio il 17 Dic 2009
Chiedo scusa, il copia-incolla dal sito del Riformista ha tirato dentro dei tag html indesiderati, ora forse va meglio
Scritto da Sergio Fornasini il 17 Dic 2009
Secondo me si è esagerato con le critiche a Travaglio, come se il clima attuale fosse solo colpa sua…
un po’ lo è, ma in piccola parte…
Scritto da francesco b il 17 Dic 2009
Ormai annozero è uno spettacolo di cabaret. Stasera poi il numero di Di Pietro è stato addirittura esilarante.
Certo che saranno in molti a chiedersi come il deputato molisano abbia fatto a superare l’esamente di quinta elementare (secondo me era stato raccomandato dal parroco del paese).
Scritto da asdrubale il 17 Dic 2009
non apprezzavo Polito in passato…ora e’ diventato il mio giornalista preferito
Scritto da sandro fornettini il 18 Dic 2009
Le categorie in Italia, si sa, fanno quadrato attorno ai propri iscritti.
Se qualcuno è criticato dalla maggior parte dei propri colleghi forse è un estroso fuori dagli schemi. Oppure, semplicemente, una merda di trasmissione.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 18 Dic 2009
Toh, oggi ad Annozero Lupi ha citato proprio il caso Schifani limbrimuffizzato (oggi tra l’altro Schifani ha fatto una sparata su Facebook degna di uno statista consapevole di ciò che parla…). Comunque la prima parte di Annozzero mi è parsa oggi di buon livello, dopo le 22.30 ha iniziato a degenerare e non l’ho più guardato con attenzione. Incredibile come Lupi cercasse in ogni modo di accreditare la tesi secondo cui Berlusconi è accusato di essere il proprio carnefice, manipolando palesemente interventi altrui. Al limite del patetico quando ribatteva a Nativi, che poveretto si limitava a fare analisi avalutative. Di Pietro all’inizio l’ho trovato accettabile nell’eloquio e abbastanza condivisibile nei contenuti, poi in effetti si è lasciato andare…
Scritto da Giorgio il 18 Dic 2009
Citare un articolo di Polito, pur di dar contro Travaglio… a che siamo ridotti. Ma le argomentazioni dei due sono state sviscerate? Io ho letto su dagospia l’altro giorno i due articoli che si sono lanciati l’uno contro l’altro. Le argomentazioni di Travaglio erano dure ma logiche, anzi fin troppo morbide nei confronti di altre testate beneficate dai contributi per l’editoria. Quelle di Polito erano la solita raffica di insinuazioni, disinformazione, allusioni, falsità un po’ becere e infantili. Non mi piace molto Travaglio quando polemizza coi colleghi, ma Polito davvero non riesce neanche ad imbastire una autodifesa minimamente decente…
enrigo
Scritto da enrigo il 18 Dic 2009
condivido la critica a TRAVAGLIO, quello che a me non torna com si può, una televisione di stato permette al signor SANTORO di ospitare TRAVAGLIO un giornalista che ha un solo argomento,se viene a mancare quell’argomento divente un giornalista mediocre, e CIANCIMINO un signore che deve rispondere alla giustizia poi viene invitato ad una trasmissione televisiva e con quel sorriso arrogante che si presta a tanti commenti, su questo non posso rispondere, se non può rispondere non sarebbe opportuno che non venisse presentato alla platea televisiva come un uomo a conoscenza di misteri,se non li può divulgare il signor SANTORO abbia la compiacenza di rimanerlo a casa,questi sono i soldi dei contribuenti.
Scritto da giovanni il 18 Dic 2009
…e lo poteva rimanere a casa quel tale che deve rispondere alla giustizia.
Ho intravisto nel corso degli anni altre trasmissioni sulla rete pubblica ospitare persone che dovevano rispondere alla giustizia.
Potrebbe essere un’idea non ospitarli più.
E che palle co sta storia dei soldi dei contribuenti.
Io direi di fare così:
1) può esprimere questa posizione solo chi è in regola con il pagamento dell’imposta.
Si scannerizza il bollettino di conto corrente regolarmente pagato e lo si invia.
2) di fronte al dubbio amletico: contribuente che vuole vedere una cosa e contribuente che non vuole vedere la stessa cosa, si decide tramite sorteggio.
Vince Giovanni, il giovedì sera gnocchi.
Vince Arcibaldo, il giovedì sera Santoro.
Scritto da tequilero il 18 Dic 2009
Il giornalista Travaglio, travestito ( scusatemi la voluta allitterazione )da Batman incompreso che si aggira per Gotham-Italy a caccia di farabutti e presunti tali ( poco importa se in realtà il suo mondo è soltanto un pezzettino di realtà ), suscita un’impressione che mescola sconcerto e preccupazione. Batman / Travaglio crede nei suoi dogmi giustizialisti e come lui ci crede la Justice League, che mentre un tempo annoverava Superman e Flash Gordon oggi si deve accontentare di Di Pietro e di Santoro. Non contento, il Bat-Travaglio è impegnato anche sul fronte della lotta di liberazione: la società Italiana è oramai un magma informe e instupidito e le legioni berlusconiane marciano compatte per sgretolare gli ultimi bastioni della libertà e del bene, presidiati dagli eroici militi annozeriani.
L’Italia dorma pure sonni tranquilli: dal pulpito della TV PUBBLICA Ala d’acciaio stende il suo mantello salvifico sulle coscienze vergini avvolte nel viola.
Scritto da Francesco il 18 Dic 2009
@ francesco
… e allora W Bat-Travaglio e abbasso tutti i Joker (non solo Joker-Cicchitto)!!!
COntento?
Matteo
Scritto da Matteo da Pisa il 18 Dic 2009
Flash Gordon non ha mai fatto parte della Justice League, era troppo impegnato a combattere il tirrano Ming sul pianeta Mongo, con un’altra casa editrice.
Ha fatto parte della “lega” Flash, senza Gordon, quello che correva veloce senza usare il doping per intenderci.
Comunque mi piace questa raffigurazione di Travaglio=Batman, il cui nemico storico è il sorridente Joker….
Scritto da tequilero il 18 Dic 2009
Chi Polito? Quale? El drito?
Quello che nella scorsa stagione di Annozero, incalzato proprio da Travaglio dichiarò che “non è possibile attuare ogni punto delle 280 pagine del programma dell’Unione”!? Davvero un campione della coerenza. Forse è per quello che non ci è andato ad Annozero, memore della incredibile figura di merda della volta scorsa (era senatore dell’ulivo se non ricordo male).
Ho visto anche io lo speciale tg1 in questione con una conduttrice immobile e muta di fronte ai vomiti deliranti di nosferatu Sallusti (si è lui, che cerca di succhiare il sangue a Travaglio 🙂 : http://www.fraterslibertas.com/Images/Separated/nosferatu.jpg ) e del piduista Cicchitto tessera 2232. Avrei definito quella trasmissione molto peggio di come l’ha definita Travaglio.
Ve la prendete con Travaglio e con Di Pietro senza avere uno straccio di argomento per confutare i fatti che raccontano o che urlano, si (io approvo che si urlino i fatti vergognosi). Lo devono sapere tutti cosa combina questo sciagurato governo.
Intanto il piduista SB tessera 1816 e i suoi garzoni hanno riposto l’ennesima fiducia sulla finanziaria, con scudo fiscale rinnovato, pensioni decurtate del 4-6 % a partire da Gennaio 2010, possibilità per i mafiosi di ricomprarsi (con i prestanome) i beni sequestrati dallo stato con i soldi (candidi come la neve appena usciti dalla zecca) appena ripuliti attraverso lo scudo fiscale, TFR scippato all’inps per pagare la spesa corrente aumentata in modo vertiginoso, politica socio-economica zero assoluto (500000 posti di lavoro persi solo nel terzo trimestre 2009). Sicuramente usciranno altre porcate visto che non si è potuto emendare un bel niente del pacco bomba finanziario del mago creativo Treconti.
La Grecia è vicina al default finanziario con 300 miliardi di euro di debito, noi ne abbiamo 1800 di miliardi di euro di debito (+100 miliardi solo nell’ultimo anno).
Si accettano scommesse su chi si ribalta prima, a meno che questo governo di disonesti e di opposizione inciucista (per non dire altro) non se ne vada a casa alla svelta (speriamo davvero).
Scritto da Candidus il 18 Dic 2009
Mi scuso per l’errore su Flash Gordon, comunque chiarisco il concetto : Bruce Wayne / Travaglio è una garanzia di lunga sopravvivenza per Berlusconi, così come lo sono il Commissario James Santoro Gordon e Di Pietro ( a chi si potrebbe paragonare Tonino ? ). Il Giovedì sera, sui cieli di Gotham-Italy , il Trav-segnale annuncia la fine dei lestofanti incalliti e degli innocenti troppo sfigati per non sembrare colpevoli. Comunque poco importa se roviniamo la vita a qualche innocente: è il prezzo da pagare. I garantisti non sono altro che collaborazionisti del regime plutomediatico innervato di piduismo e di mafiosità. I giornalisti ( tranne Travaglio, Santoro e la Gabanelli )sono i degni schiavi che lavorano nel cantiere della piramide di Silvio, la quale svetterà sullo Skiline dei giardini arcoriani. Come diceva il titolo di quel film con Richard Gere, ” Colpevole fino a prova contraria “.
P.S. Per chi non lo avesse ancora capito, prendevo per il culo Travaglio ed Anno-0. In fin dei conti sono solo uno che vota PDL
Scritto da Francesco il 18 Dic 2009
A me veramente Travaglio é sempre sembrato un jolly, fisicamente intendo. Se gli metti un cappello con le punte e i campanellini non sembra proprio un jolly? Con gli occhietti spiritati e il sorriso inossidabile. Chissà se in soffitta possiede un suo ritratto pieno di rughe, di bozzi, di anfratti e di solchi incisi dalla maldicenza e dalla malvagità che, come acido muriatico, sputa nel wc di Santoro. WC di lusso, naturalmente, tanto lo paghiamo noi …
Scritto da Veronica Braccini il 19 Dic 2009
Mah, Di Pietro potrebbe essere il Procuratore Harvey Dent, quello che diventerà Due Facce per capirci.
Comunque a me questo paragone con i personaggi della DC Comics continua a piacermi.
Mi vengono in mente i cattivi: il sorridente Joker o il ricchissimo Lex Luthor, che entrerà anche in politica fino a diventare Presidente degli Stati Uniti.
Per chi non lo avesse capito, sto prendendo per il culo il nostro caro leader. In fin dei conti voto PD.
Scritto da tequilero il 19 Dic 2009
L’amico Tequilero appartiene alla razza in via di estinzione che il WWF chiama ” elettori del PD “: addirittura le tigri siberiane e la barriera corallina australiana godono di una salute migliore. Mi spiace sinceramente, il PD è un così bel partito, così sprezzante del pericolo da voler fare un’opposizione che nessuno in Italia capisce: è così incompreso che perde peso allo stesso drammatico ritmo con cui il Berluska smarriva i capelli prima del miracoloso trapianto. Il risultato ( qui non scherzo ) è che sempre più elettori ( scommetto molti vincendo il disgusto ) si buttano sull’Italia dei disvalori del Procuratore/ PM/ trebbiatore/tribuno della plebe Tonino Harvey Di Pietro.
P.S Beppe Grillo sarebbe un Alfred perfetto
Scritto da Francesco il 19 Dic 2009
No PDL? Ahiahiahiahi!
Scritto da Veronica Braccini il 19 Dic 2009
Brava Veronica…il ritratto di Dorian Travaglio ( nonchè Grey ) !!
Scritto da Francesco il 19 Dic 2009
Gray, non Grey. Santoro = Lord Henry
Scritto da Francesco il 19 Dic 2009
Nessuno è perfetto.
E mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d’accordo con una minoranza… e quindi..
Ed inoltre mi mancano due elementi fondamentali per essere amato dal nostro caro leader: le tette.
Beppe Grillo/Alfred la trovo una pessima associazione.
Direi più Padellaro=Alfred.
Grillo potrebbe essere Ra’s al Ghul, vista la stima che prova per l’eroe batman.
Mi sovviene anche un nuovo cattivo all’altezza del nostro caro leader: il pinguino.
Scritto da tequilero il 20 Dic 2009