POLIZZE RC AUTO: SIAMO I PRIMI!

29 Marzo 2013

di Gianluigi De Marchi

Ogni volta che si legge una classifica internazionale, si ha il terrore di vedere il nostro Paese all’ultimo posto, additato al ludibrio del mondo.

Ebbene, questa volta siamo primi! La notizia però non è di quelle per le quali andare fieri, anzi… Siamo i primi in Europa per costo dell’assicurazione auto, un onere fisso che tutti quelli che possiedono un’auto sono costretti a pagare.

Intendiamoci, l’assicurazione obbligatoria è una conquista di civiltà, perché dà garanzie a chi circola che, in caso d’incidente, una compagnia provvederà nel pagare i danni. Ma se il costo è esorbitante, diventa un odioso balzello; odioso soprattutto perché non va a beneficio della collettività (come le imposte) ma a beneficio delle compagnie di assicurazione.

L’Antitrust (l’organo che sovraintende alla concorrenza di mercato) ha compiuto un’indagine sui costi delle polizze auto ed è emerso un dato che immaginavamo ma che ora è “certificato”: le polizze italiane sono le più care ed il loro costo cresce più velocemente rispetto agli altri paesi europei.

Assicurare un’auto in Italia costa più del doppio rispetto a quanto avviene in Portogallo e in Francia. Confrontate a quelle di Germania e Olanda, invece, le polizze italiane sono più care rispettivamente dell’80% e del 70%. Dal 2006 al 2010, inoltre, i prezzi sono quasi raddoppiati rispetto alla zona euro e quasi triplicati rispetto a quanto è avvenuto in Francia. La cosa triste è che i più colpiti sono i pensionati, i giovani e chi abita nelle regioni del Centro-Sud.

Le compagnie sostengono che la ragione dell’onerosità è dovuta al maggiore costo dei sinistri in Italia e alla loro frequenza; molte sono inoltre le frodi. Sono giustificazioni risibili, soprattutto quella delle frodi, che non sono contrastate sufficientemente: quando un “furbetto della polizza” frega la compagnia, questa non reagisce quasi mai con i dovuti accertamenti, anche se molti furbetti sono noti alle Questure di tutta Italia… E’ più facile rivalersi sugli assicurati onesti aumentando le tariffe piuttosto che procedere con denunce.

Consiglio per i lettori: non accettate supinamente quando il vostro agente vi comunica che “purtroppo quest’anno le tariffe sono aumentate”; correte subito da un’altra parte, consultate Internet (ci sono decine di siti che danno il panorama completo delle offerte), avvicinatevi alle polizze “on line” (quelle che si stipulano comodamente da casa col telefono o con computer). Mediamente si può risparmiare il 30% rispetto a una tariffa “ordinaria”; fate marameo al caro polizza!

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