PRELEVARE CONTANTI DALLA BANCA: MISSION IMPOSSIBLE…
6 Dicembre 2011di Gianluigi De Marchi
Andrea è un mio amico, calmo, pacifico, prudente. Da anni non si fida degli investimenti a rischio, destina il suo risparmio prevalentemente a BTP e CCT, e mantiene anche una bella somma liquida per le evenienze negative, perché “non si sa mai…”.
Giovedì si è recato in banca ed ha chiesto di prelevare 30.000 euro dal suo conto (giacenza liquida in quel momento: 100.000 euro). Il cassiere ha strabuzzato gli occhi, poi gli ha detto: “Dottore, non può prelevare”. Lì per lì Andrea ha creduto che scherzasse, perché è uno che ha sempre la battuta pronta e la barzelletta aggiornata…Poi ha capito che parlava seriamente, quindi ha chiesto perché. Prima gli è stato detto che era vietato prelevare somme sopra i 2.500 euro (il mio amico non ha avuto problemi a smentirlo, quello è il limite per le segnalazioni “antimafia”), poi che bisognava aspettare almeno 5 giorni (assurdo per un istituto che ha miliardi in deposito; pazienza…), e alla fine gli ha chiesto bruscamente a cosa gli servissero tutti quei contanti.
Andrea, calmo, pacifico, prudente, a quel punto è sbottato e gli ha malamente risposto una frase tipo “Sono cavoli miei”. Poiché i soldi continuavano a non uscire dalla cassa, ha preteso di parlare col direttore che prima si è fatto negare. Poi, di fronte alle urla che iniziavano a disturbare la quiete del “tempio del denaro” si è affettato a farlo accomodare nel suo ufficio. Stesa scena, stesse domande indiscrete, offerta di fare un assegno circolare (“Cosa me ne faccio? Non ho altri conti, io voglio il contante: ho aperto un conto, ci sono 100.000 euro, ne voglio 30.000, ne ho diritto, segnalatemi all’antimafia, alla Consob, all’Antitrust, al Club amici di Topolino, ma datemeli. Altrimenti chiudo il conto e non mi vedrete più”).
Alla fine, i 30.000 euro sono stati consegnati dopo 3 giorni ed Andrea se ne è andato soddisfatto ma con un dubbio in testa: non sarà che quella grande banca i soldi non li ha perché sono tutti impegnati in speculazioni in Borsa?
Consiglio per i lettori: se volete prelevare, non fatevi abbindolare, ne avete diritto, i soldi sono vostri. Naturalmente, non usate quel capitale per traffici illeciti, perché sappiate che siete “schedati”.
31 commenti presenti
verrebbe quasi la voglia di svuotare il conto in banca mettendo i soldi sotto al materasso dopo aver letto questo articolo
Scritto da francesco il 15 Dic 2011
C’era una volta un libro, un testo che avevo studiato durante il corso di Giurisprudenza, “Il diritto dei privati”. Non ne ricordo l’autore. Trattava delle regole che i privati si danno spontaneamente, ad esempio per regolare ordinatamente la “fila” per prendere un taxi o per essere serviti ad uno sportello pubblico. In questo caso mi pare che i privati, o meglio, alcuni privati (le banche) si siano attribuiti un diritto che non tiene conto del diritto altrui, e che quindi non è un diritto ma un abuso.
Scritto da Riccardo il 5 Gen 2012
IL GOVERNO DEI BANCHIERI HA LEGIFERATO PER SALVARE I LORO COLLEGHI DALLA BANCAROTTA MASSACRANDO I POVERI CITTADINI CON ASSURDE LEGGI CHE COLPISCONO ESCLUSIVAMENTE GLI OPERAI
Scritto da silvio il 9 Gen 2012
l.economia a mio parere modestio si fa girando i soldi non tenendoli in banca monti a studiato 60 anni fa adesso il mondo sta cambiando e lui e rimasto alla preistoria
Scritto da gerri il 20 Gen 2012
Nessun divieto di prelevare alcunchè: semplicemente le agenzie di banca hanno limiti molto rigorosi di giacenza quotidiana del contante (i cassieri non POSSONO superarli, altrimenti vengono richiamati dagli uffici centrali) e limiti altrettanto rigorosi nella possibilità di ordinare contante alle società di portavalori (1 o al max 2 volte alla settimana). In conclusione chi ha bisogno, per fatti suoi, di ordinare ingenti quantitativi di contante (e per ingenti si intende dai 5000 in su) deve semplicemente preavvisare l’agenzia con una telefonata, almeno un paio di giorni prima, e il cassiere avrà tempo di organizzarsi, visto che non può lasciare i bancomat vuoti e le casse sguarnite per i prelievi “normali”. E chi preleva si ricordi che la segnalazione antiriciclaggio, a partire dai 15.000 euro in su, è OBBLIGATORIA… uomo avvisato, mezzo salvato.
Scritto da berto il 25 Gen 2012
Scusate, ma allora per prelevare 15.000 euro dalla banca mi dite come si può fare? voglio dire, se nel caso dei 30.000 te li danno dopo 3 giorni diciamo va beh cerchiamo d’aver pazienza dato il periodo, o come diceva appunto gerri, forse la somma lasciava scoperta la banca, ma il punto è come si possa pensare che prelevando dei soldi dal nostro conto si debba essere “segnalati” all’antimafia, antiriciclaggio, finanza, consob ecc ecc… è assurdo, ed è assurdo che il popolo degli italiani stia a tutte le leggi assurde che un governo propone e attua, quando ci accorgeremo che è tempo di dire basta???
Scritto da alessandro il 8 Feb 2012
buonasera a tutti volevo chiedervi se era possibile recarsi presso l’ufficio postale e svuotare a propri 2 libretti di risparmio di 20000 euro cadauno e tenerli sotto il materasso. stamani l’ufficio postale mi ha mandato via dicendomi che mi avrebbero segnalato. e anche se fosse? sono anni di duro risparmio. anticipatamente vi ringrazio
Scritto da luigi il 14 Feb 2012
salve a tutti volevo sapere se io devo prelevare 3.500 dalla mia banca dando le dovute motivazioni, posso farlo o sono soggetto a restrizioni ??? e eventualmente la cosa varia da banca a banca ?? grazie dario
Scritto da dario il 20 Feb 2012
Per quanto mi risulta avendo parlato con qualche mio conoscente che lavorano in banche diverse, previo preavviso di prenotazione della cifra che si intente prelevare pare non ci siano problemi in merito in quanto a mio parere se la richiesta non venisse accolta si potrebbe procedere ad una denuncia nei confronti della banca per appropriazione indebita in quanto proprietà privata, che poi facciano tutte le segnalazioni mà lasciano il tempo che trovano in quanto con i miei risparmi ci posso fare i cavoli miei; questo per le banche mentre le Poste forse ancora non gli é del tutto chiaro questo aspetto e forse confondono ancora il vero proprietario del danaro.
Scritto da Giuseppe il 22 Mar 2012
Banca Cariparma “minaccia” i correntisti a non prelevare nemmeno un 1cent. facendo in modo che col tempo se li mangiano loro tutti a poco a poco
Scritto da Luca il 7 Apr 2012
Mi sta bene che si debba avvisare prima il cassiere perchè effettivamente proviamo ad immaginare un attimo che dieci correntisti vadano la stessa mattina a prelevare 100.000 euro in contanti, la banca non è che possa tenere a disposizione tutti quei liquidi. Ma NON ESISTE AL MONDO che io correntista debba rendere conto ad un cassiere, ad un direttore, NEMMENO AL PAPA di che cacchio me ne devo fare dei MIEI soldi. Sono miei e me li dai punto e basta. Ma che stiamo scherzando? Se la vostra banca si rifiuta di darveli anche dopo il preannuncio del prelievo, ditegli pure che uscite e tornate con i carabinieri. E’ chiaro che le banche giochino in borsa con i nostri soldi, pochi o tanti che siano.
Scritto da lorena il 31 Mag 2012
scusatemi ma è al quanto assurdo il discorso limitazione dei prelievi; allora un mio amico a causa della crisi a la sua piccola aziendina in difficolta’, quindi a un rating al massimo e la conseguenza e il non accesso al credito (finanziamenti ,mutui ,leasing ecc…).lui a comunque dei buoni clienti e vuole continuare a lavorare e a mantenere i suoi impegni ma deve cambiare il camion perche’ gli si è rotto quindi cosa fa finanziamenti non glie ne fanno allora si fa prestare i soldi da un terzo ma deve restituirli in contanti e quindi e obbligato a prelevarli quando i suoi clienti lo pagano ,poi a un altro problema sta cercando di fare dei piani di rientro con le banche quindi e in una fase delicata perche’ se una banca lo aggredisce non puo’ piu dare lo stipendio agli operai e pagare i fornitori quindi cosa deve fare o chiude e lascia a casa 4 padri di famiglia oppure appena i clienti lo pagano e costretto a prelevare tutto per farsi che in caso le banche lo aggredissero non gli pignorerebbero niente e lui puo’ cosi pagare tutte le sue cose, ma vi sembre giusto ? e poi mi dicono che non bisogna prelevare il mio amico se vuole andare avanti e costretto a farlo ma si puo’!!! e poi a noi ci fanno le pulci ma provate ad andare in costa smeralda ad agosto e guardate quelle merde di politici che abbiamo con che panfili girano!!! ma ditegli di andare a fanculo ribelliamoci non paghiamo piu’ un bel cazzo vi sembre giusto pagare il bollo sulla mia auto e l’imu sulla mia casa e loro comprano attici in centro a roma a due lire e li vendono al triplo ma fatemi il piacere ciao
Scritto da oscialla il 19 Giu 2012
voglio estinguere il mio conto in liquidita, una cifra considerevole non mi fido piu di nessuno…soldi di una vincita posso? o mi risponderanno cosa devi fare dei soldi?cavoli miei godo a contarmeli tutte le sere sono miei o no?o siamo in dittature ditemi voi ….
Scritto da alex il 20 Nov 2012
Sono un ex bancario e vorrei dire la mia per chiarire le idee a chi le ha un po’ confuse:
1) le agenzie medio/piccole hanno dei limiti di giacenza del contante che variano dai 60 ai 130 mila euro, ciò significa che se la sera a chiusura vanno oltre i limiti assegnati e se accade un furto o una rapina so’ cazzi amari nei confronti del dipendente/direttore.
2) Il cliente dal proprio conto può prelevare tutta la disponibilità che ha in quel momento, fossero anche trecento mila euro o anche milioni, dando il relativo preavviso.
3) E’ conseguenziale che il direttore gli dica che verrà segnalato al MEF perchè la cifra è in contanti, ma il comportamento del cassiere/direttore è da censurare quando tendono velatamente ad ostacolare l’operazione accampando discorsi assurdi o anche intimidatori (stia attento perchè poi sarà chiamato dalla GdF o dal magistrato).
4) Il discorso della segnalazione al MEF è riconducibile al fatto che avendo portato a casa una somma in contanti considerevole è logico che il cliente farà pagamenti verso terzi superiori ad € 1.000 e questo è vietato dalla legge (Decreto legislativo 201/2011 del 06/12/2011)- a meno che il cliente non voglia tappezzare la sua casa di banconote….
Scritto da Francesco il 5 Dic 2012
può mio padre prelevare dalla banca €50.000,00 per prestarmeli senza dare spiegazione alla stessa?
grazie
Scritto da bruno il 12 Dic 2012
E’ successo a me stamattina. Ho ricevuto dall’Assicurazione un premio di € 30.000 x una poliza scaduto e nn rinovata. Li ho versati in Banca col pensiero di prelevarli….
Stamattina sono andata per avere i miei contanti ed il direttore mi ha intimorito con il disocorso della denuncia, dei controlli…quando però a fregato mia madre con i Bond Argentini, facendole investire tutta la sua liquidazione e quella di mio padre in questo fallimento….. azzzz. Ormai delle banche e dello stato nn ci si fida più. Io voglio avere i miei soldi in contanti e farne quello ke ne ho voglia, anche tenerli in casa al calduccio e giocarci a monopoli a Natale. Xkè devo essere minacciata di denuncia quando da loro l’ho solo presa in
Prendo € 1.000 al mese di stipendio e lavoro 8 ore al giorno, vivo con mia madre ke prende una misera pensione…. facciamo fatica ad arrivare a fine mese,
Scritto da Marina il 13 Dic 2012
……stiamo vivendo un vero e proprio stato di polizia tributaria,non siamo piu’ padroni di niente,non possiamo neanche spendere i soldi che ci hanno regalato i nostri genitori. ultima tra le ultime notizie di questi giorni e’ qulla dei supermercati,ci hanno fatto fare mille tessere per accumulare punti per poi non avere un bel niente,e beffa nella beffa trasmettere tutti i vostri dati anagrafici all’agenzia delle entrate.ma ci rendiamo conto che tra qulche giorno per fare la spesa ci vedremmo costretti a tirar fuori il codice fiscale e mostrare un documento d’identita’?vogliono togliere la liquidita’ e per quale motivo?un mio caro amico americano mi ha detto che la nostra situazione e’ proprio brutta,e cosi siamo solo un gregge smarrito in un bosco. con una preghiera, fate si che tutte queste notizie riportate su questo forum facciano il giro dell’ITALIA.per il nostro futuro,MOLTE GRAZIE
Scritto da paolo il 7 Feb 2013
Vogliono togliere il denaro contante per fare felici le banche cosi non avranno piu’ il timore della corsa agli sportelli.
Comunque anche se il cassiere della banca cerca di fare ostruzionismo con discorsi come “verra segnalato alla guardia di finanza che potrebbe anche metterle una sanzione del 60% dell’intero ammontare del suo prelievo” questo e’ solo terrorismo per far si che la gente prenda paura e rifiuti il prelievo.Questo e’ quanto e’ stato detto a me quando ho deciso di prelevare in contanti una certa somma, io sono stato impassibile e ho ordinato il contante ,alla faccia stralunata del cassiere che credeva di avermi fatto desistere dal prelievo con i suoi discorsi negativi,Il contante l’ho ritirato dopo 4 gg come d’accordo,questo per dire che se avete deciso di ritirare il contante dalla banca non fatevi problemi e non abbiate paura,il denaro e’ vostro e loro sono OBBLIGATI a darvelo Cipro insegna, loro non hanno paura a portarvi via il risparmio sudato magari da una vita .Preocupiamoci perche quando arrivvera’ il turno dell’Italia ,e quando avranno chiuso i cancelli per il “parco buoi” sara’ troppo tardi
Scritto da erik il 25 Mar 2013
Per diretta esperienza recente, ho potuto constatare che il problema di prelevare somme di un certo rilievo dal conto in banca si pone, eccome. Avendo deciso di trasferire la maggior parte dei miei fondi da un conto corrente ad altra destinazione, mi sono recato ad uno sportello della mia banca (MpS) per richiedere un assegno circolare. Lo avevo già fatto due anni fa per un importo minore, presso lo stesso sportello, per l’acquisto di una nuova auto senza problemi. I tempi in effetti sono cambiati Il “panico” fra il personale è stato subito evidente. E’ stato chiamato immediatamente il direttore, c’è voluta più di un’ora per poter disporre di quanto avevo richiesto. Che poi erano solo i miei soldi. Alla fine sono riuscito a convincerli, anche perché ho detto loro chiaramente che non potendo disporre dell’assegno circolare il giorno successivo ne avrei emesso uno di c/c. Il risultato non sarebbe cambiato se non nella valuta, per quanto mi riguardava. Sono circa trent’anni che ho il conto con quella banca, a seguito del prelievo ho ricevuto più telefonate da loro che nei decenni precedenti. Offerte speciali con interessi interessanti (per un periodo limitato) nel caso avessi fatto rientrare i fondi, proposte di investimento ecc. La morale della vicenda: fintanto che il correntista alimenta le casse dela propria banca e se ne sta tranquillo, non ti si fila nessuno.
Scritto da Sergio Fornasini il 26 Mar 2013
Ci sono italiani che hanno lavorato come i muli di mario (legionari della repubblica romana 300 a.c.) comprato prodotti costruiti in italia (auto ecc), mai o rare volte una cappatina da si e no in austria o slovenia, non sono magari mai stati neppure a roma o a milano. In pratica queli che hanno costruito il paese. Ed ora magari sono senza lavoro, o con pensioni da fame (se non in condizioni da fame), e per quei pochi che hanno ancora qualche risparmio depositato nella banca sotto casa, fra eliminazione contanti e cagate governative varie, vuoi vedere che gli vengono prosciugati dai ladroni di roma, dai parassiti bancarozzoli, dagli scarafaggi finaziariottoli, ed altre bande di criminali legalizzate ecc. Poi ci sono gli italioti, che hanno i conti cifrati in paradisi fiscali, macchine, macchinette, ville, villette, puttanoni siliconati, mezza vita passata fra un fancazzo alle maldive, ed un variegato seguito di fancazzo fra caraibi, baleari, fra una mercedes ed un bmw, fra campagne e whisky, fra cortina e courmaieur, che poveretti sono preoccupati per una patrimoniale e rompono il cazzo per non farla applicare. Italioti non sono gli imprenditori ed artigiani della categoria dei suicidanti per fallimento od altro stritolati dal fisco e da una politica di farabutti. Tira la corda oggi, tira la corda domani, gia una parte di popolazione e alla fame, un altra parte si sta avviando, poi quando no si potra piu protestare dalle tastiere dei computer poiche la corrente sara stata tagliata per mancato pagamento bolletta, e molto probabile che si protesti in un modo molto diverso, gia visto in passato e molto di moda e in voga in troppe parti del mondo. E tempo di una risposta formato uragano katrine, che spazzi via tutta la merda socialmente inutile (italioti) e la usi come combustibile per produrre energia a basso costo. Il paese e degli italiani, gente senza fronzoli per la testa, che lavora per produrre i casa quello che realmente serve, che viva possibilmente nel posto in cui nasce. Tutto il resto e lettame da eliminare.
Scritto da totem il 26 Mar 2013
Mi è capitata una cosa assurda. Avendo una certa liquidità in banca, ed avendo dei sospesi in famiglia con le mie sorelle per questioni ereditarie (cifre per alcune migliaia di euro), non disponendo alcune di loro di conto corrente, ho deciso di darglieli in contanti un po’ alla volta. Sotto suggerimento del bancario ho prelevato per diversi giorni 950 euro per tenermi sotto i mille euro, cifra che mi dicevano essere il massimo che una persona può portare con sè appresso (ma credo che in casa uno possa avere un po’ più di contante, altrimenti ci manca solo che ci leggono nei pensieri…). Insomma credevo di essere abbastanza diligente e, soprattutto, rispettoso della legge. Dopo diversi giorni, superati i 12mila euro, il bancario si spazientisce e mi si rivolge in malo modo: “ma lo sa che lei non può prelevare tutto questo contante tutti i giorni, sennò saremo costretti a fare la segnalazione!”. Rimango basito, obiettando che non solo sono una persona per bene, ma soprattutto che quei soldi erano miei! Chiedo di parlare col direttore, che vuole rassicurazioni sull’uso del contante, perchè sostiene che “prelevare 950 euro al giorno per diversi giorni può essere più grave che prelevarli in una sola volta”! Gli obietto che così facendo avrei violato la norma che non consente di portare con sè più di 999 euro. Mi risponde che avrei potuto farmi accompagnare da qualche parente così sarei stato anche più tutelato per la mia sicurezza personale! Non sapevo se ridere o piangere o mandarlo a quel paese. Insomma come stanno le cose? Mi ha detto che questi 950 euro si cumulano anche coi prelievi bancomat! Ma è mai possibile che siamo ridotti a questo!
Grazie a chi mi darà spiegazioni.
Max
Scritto da Max il 13 Apr 2013
Siamo in pieno regime, togliamo subito e poco a poco i nostri soldi dai conti perché a breve bloccheranno tutto
Scritto da Toni il 25 Lug 2013
Qualcuno può spiegarmi perché possedere banconote da 500 euro è un problema cambiarle in banca? Se te le cambiano vogliono un documento e con aria minacciosa ti dicono che è lo stato che lo impone e cercano di farti sentire colpevole se possiedi una banconota da 500 euro. Facciamo qualcosa perché sia lo stato a documentare come spende i nostri soldi e non noi a loro. Negli altri Paesi sarebbe già rivoluzione.
Grazie a chi mi darà spiegazioni.
Carolina
Scritto da Carolina il 20 Nov 2013
Mi aiutate a capire x favore..???Voglio chiudere conto bancario e prelevare tutto..somma superiore ai 50000e.Voglio tenerli a casa!!! come mi devo comportare e cosa vado incontro??Grazieeeeeeeeeeeeee
Scritto da strega il 18 Dic 2013
Per prelevare somme considerevoli presso la propria banca bisogna armarsi di tanta pazienza e fermezza. Generalmente è necessario avvisare in anticipo la filiale della propria esigenza, non tengono in cassa più contante di quello necessario alla normale amministrazione. Quasi mai è possibile avere i contanti in unica soluzione, si rendono necessari più prelievi in giorni diversi. Invece risulta molto più percorribile l’ipotesi di farsi rilasciare un assegno circolare per poter trasferire i propri risparmi altrove (altra banca, Poste, ecc.). La fermezza nelle proprie intenzioni è necessaria, di questi tempi le banche sono particolarmente sensibili ai prelievi consistenti. Di quelli che prosciugano il conto corrente insomma. Personalmente, mi ci sono volute più di due ore per avere l’assegno circolare, con tanto di chiacchierata melliflua che mi son dovuto sorbire da parte del direttore della filiale. Quando ho detto loro che o mi rilasciavano l’assegno oppure ne avrei emesso uno di c/c di pari importo hanno dovuto cedere. Avrei perso qualche giorno di valuta ma pazienza.
Infine, sconsiglerei di tenere in casa una somma considerevole, non si sa mai arrivasse la visita di qualche topo d’appartamento.
Scritto da Sergio Fornasini il 7 Gen 2014
Vedo che molti hanno idee confuse.
C’è una legge che OBBLIGA i dipendenti bancari a segnalare operazioni sospette ed altresi li OBBLIGA ad astenersi dall’ effettuare operazioni che possono essere strumento di riciclaggio. Questo vale per i prelevamenti ma anche e SOPRATUTTO per i versamenti.
In banca se un supermercato o un distributore di benzina versano 100.000 euro è normale. Ma se lo fa un impiegato, un professionista o una concessionaria auto non lo è per niente. il minimo è quantomeno segnalare l’operazione se non, meglio ancora, rifiutarsi di eseguirla, come previsto dalla Legge. Chiedere a che servano, o da dove provengano è un obbligo, essere nell’imbarazzo a farlo, è comprensibile. Capisco il disagio di molti ma cerchiamo di comprendere che si sta cercando di combattere una guerra contro la mafia e gli evasori fiscali, che sono della stessa pasta e rubano direttamente o indirettamente dalle nostre tasche. Non sparate sul cassiere…
Scritto da Masaniello il 21 Mar 2014
chi ruba ed evade realmente sono i grandi evasori, industriali, gente che maneggia milioni se non miliardi, non il povero disgraziato che racimola in una vita di lavoro 70000 euro. Meno bischerate, se lo stato perseguisse realmente QUESTA gente non il poveretto che prende 1000 euro al mese, questo paese sarebbe diverso ma non lo fanno per i soliti discorsi di collusione, lobbismo, poteri forti, etc. Diciamo le cose come stanno. Per quanto riguarda la mafia poi, lo stato e pappa e cicca con questo da sempre altrimenti oggi non esisterebbe.
Scritto da Alfonso il 24 Mar 2014
noi non siamo cittadini ci trattano come sudditi.spero ci sia una presa di coscenza da parte dell’utenza e votare chi vorrebbe rispettare i sudati risparmi.
Scritto da roberto il 4 Ago 2014
Devo prelevare 15000 euro dalla mia banca. Sono gestiti e come ho fatto altre volte devo preavvisare l’impiegato che se ne occupa. L’ho fatto prima di questa legge iniqua per cui non si può più prelevare contante oltre 1000 euro. Almeno così ho letto. L’unica soluzione sarebbe quella di fare un bonifico, per no avere problemi. Ma il problema ora sarebbe che la mia banca si tiene una percentuale sulla somma e così pure l’altra banca che riceve il mio bonifico. Insomma dei 15000 euro rimangono 13500 euro circa. Una tassa su una somma già tassata all’origine, perché si tratta di denaro guadagnato da impiegato dipendente. Non so come fare
Scritto da Roberto il 20 Set 2014
Buongiorono
può una banca nel caso BCC dell’Irpinia negare il prelievo dal proprio conto corrente di una modesta cifra,euro 1000,00 risparmi di un lavoratore straniero
adducendo come motivazione che la stessa non possiede liquidità.
cosa si può fare per farsi consegnare i propri soldi?
Scritto da magda il 16 Feb 2016
Buonasera, ero certo che la banca non può rifiutare il prelievo di denaro ma ho bisogno di conferme in merito alla circostanza: a seguito della clonazione della carta di credito e successivo blocco e non avendo ancora ottenuta la nuova carta, ho deciso comunque di prelevare denaro alla cassa, una somma inferiore a 1.000€. ma mi è stato rifiutato. Faccio presente che tutto ciò a seguito della mia rinuncia a presentare denuncia-querela per l’utilizzo indebito di 44€, per la quale la legge non mi inpone di presentarla, nella mia considerazione che qualora venisse individuato l’autore del reato si andrebbe a processo con mi superiore spesa per l’avvocato. Grazie
Scritto da Claudio il 13 Dic 2019