Il PdL continua a perdere pezzi? – Pur ‘e pullic tenen a toss (proverbio napoletano)*
22 Agosto 2010Forse un’altra grana in arrivo per l’ormai traballante governo: Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del Programma, sembra abbia preso davvero male la sua esclusione dal vertice del PdL sul rilancio proprio del programma di governo. Per lui i cinque punti che dovrebbero segnare la vita politica nel nostro futuro sono “una ribollita” ed annuncia di avere in serbo “una sorpresina” in caso di elezioni. Nel frattempo Rotondi, Giovanardi e Caldoro mandano una letterina a Berlusconi spiegando le loro ragioni, firmandola ed aggiungendo in calce «In rappresentanza dei dieci parlamentari di riferimento». Caspita, dopo i 34 finiani si prospetta qualche altra defezione?
Ma chi rappresenta davvero Gianfranco Rotondi? In termini elettorali ben poca cosa, la Democrazia Cristiana per le Autonomie **, un partito dello zero virgola qualcosina percento che però ha una rappresentanza parlamentare di tutto rispetto, una decina appunto fra deputati e senatori. Tutto merito della nostra meravigliosa legge elettorale, puoi anche non contare niente in termini di rappresentatività ma se ti piazzano bene nelle liste e la tua coalizione vince le elezioni ti ritrovi un bel gruppetto di onorevoli e senatori, magari anche un ministro e sottosegretari al seguito.
Intanto Bossi scalda i motori della macchina elettorale della Lega Nord, con il suo fiuto politico ha già capito da un pezzo come andrà a finire e si prepara al confronto nelle urne.
Tutti i particolari della Rotondi-gate su www.ilpost.it
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)
* (Traduzione del proverbio napoletano) – Anche le pulci tengono la tosse: Si dice quando qualcuno cerca invano di fare o di agire in modo superiore alle sue poche forze o alle sue modeste possibilità o quando i giovani vogliono intromettersi in discussioni fra grandi.
** La DCA (Democrazia Cristiana per le Autonomie) nelle elezioni politiche del 2006 presentò liste comuni insieme al NPSI (Nuovo Partito Socialista Italiano) ottenendo in totale 285.744 voti alla Camera (pari allo 0,74%) e 190.724 voti al Senato (pari allo 0,55%). Nel 2008 la Direzione Nazionale della DCA affida all’ufficio di segreteria la procedura di scioglimento del partito per la costituzione del PdL (fonte: Wikipedia)
update: in serata il ministro Rotondi ha ribadito la propria solidarietà a Berlusconi. Franco De Luca, parlamentare del PdL di area democristiana, ha dichiarato: “La ‘sorpresina’ non sarà un tradimento ma un rilancio della cultura democristiana e liberalsocialista nel centro-destra”. Solidali si, ma si allunga la lista di coloro che intendono tirare Berlusconi per la giacca. Se questa non è la fine del partito-azienda, nel quale uno solo prende le decisioni, decisamente sta cominciando a somigliargli parecchio. (sf)
Un commento presente
SPERIAMO: SUL PONTE DI BASSANO LA’ CI DAREM LA MANO…
Ricevo e comunico ai lettori del blog questa e mail ricevuta tramite la segreteria del senatore Rutelli lunedì 13 settembre 2010 19.36, in risposta al mio invito a far fronte comune con le forze del centrodestra:
«Gentile Fabrizio, le rispondo – e me ne scuso – con molto ritardo.
Mi pare ragionevole che liberaldemocratici, riformisti e moderati si incontrino, dopo 17 anni così deludenti.
La ringrazio, cordialmente
Francesco Rutelli».
Si spera… Così, la sinistra rimarrà in attesa per altri 17 anni.
Scritto da Fabrizio Spinella il 13 Set 2010