Quattro domande all’On. Di Pietro
30 Aprile 2009da generazionev.blogspot.com ripreso da informazionesenzafiltro.blogspot.com – Critiche e ben motivate le domande scomode poste al leader dell’Italia dei Valori, da parte di un blog dove abbondano banner grillini e link al sito di Travaglio, oltre che a quello dello stesso Di Pietro. In vista delle elezioni, europee ed amministrative, non mancano certo gli spunti polemici interni all’opposizione. Sonia Alfano va a Firenze a presentare la propria candidatura alle europee per la IdV e le stessa sera a poca distanza i grillini organizzano un evento. Colpi bassi e polemiche, divisioni atte ad evidenziare chi è il vero oppositore. Tutto per guadagnare voti nella solita lotta fratricida: mi sembra un film già visto. Se continua così, con questi protagonisti, lo vedremo replicato ancora a lungo (sf)
Onorevole, ci rivolgiamo direttamente a lei perché ultimamente alcune scelte sue e dell’Italia dei Valori ci hanno lasciato un po’ perplessi. Premesso che è da tempo che sosteniamo le sue battaglie, basta vedere il sondaggio in merito al voto europeo per capire che i nostri lettori voteranno per lei. Ma noi siamo elettori esigenti. Siamo elettori informati. E sono informati i nostri lettori.
Ciò detto le poniamo queste domande, sperando di poter avere una risposta, che saremmo lieti di pubblicare nel nostro piccolo blog.
1) E’ vero che avete approvato in commissione l’acquisto di 131 caccia nucleari F35 per una spesa di 15 miliardi di euro?
Sono aerei da aggressione, che servono per sbaragliare le difese nemiche. Lei conosce bene quello che dice la nostra Costituzione nei confronti della guerra di aggressione, visto pure che, con il nostro plauso, IdV ha votato contro quella parte del Trattato di Lisbona in cui si legittima la guerra di aggressione (o preventiva, ma è la stessa cosa).
2) Perché si è candidato come capolista alle europee?
Questa mossa sinceramente non trova spiegazioni. Un solo motivo per non farlo? E’ quello che ha fatto Berlusconi. Tra tutte le liste che sono state presentate quella di IdV è di gran lunga la più seria. Consideriamo un onore immenso avere la possibilità di votare una persona della caratura di Luigi De Magistris. Non bastavano questi elementi per avere la certezza di un buon risultato alle urne? Non è un piccolo inganno ai suoi elettori?
3) Perché si è avvalso dell’immunità del Parlamento Europeo?
Lei ci ha dato sempre prova della sua onestà, e capiamo che la denuncia civile a cui deve far fronte è pretestuosa, visto che lei ha già riconosciuto il suo errore, e si vuole come al solito intimidirla. Ma proprio per questo perché avvalersi dell’immunità? Se pure dovesse perdere dovrebbe giusto rinunciare a un po’ di soldi, ma non alla stima di chi la segue.
4) A quando un congresso vero e proprio e la rimozione del suo cognome dal simbolo?
Siamo convinti che per fare il definitivo salto di qualità IdV dovrebbe emanciparsi dal suo nome. Siamo convinti di riflettere l’idea di molti suoi elettori dicendo che vogliamo un’Italia dei Valori CON Di Pietro, non DI Di Pietro.
Un cordiale saluto, lo staff di Generazione V.
SEGNALAZIONI DALLA RETE sull’argomento:.
1] Sull’immunità: LaStampa (leggi), dal Parlamento Europeo (link 1, 2), ilRiformista (leggi), Facci (leggi), DAW (leggi)
2] Sui caccia F35 (link 1, 2)
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