Salvate il soldato Facci
12 Novembre 2008Una panoramica sullo stato attuale della satira televisiva ed incazzature derivanti (sf)
di Paolo Pillitteri per l’Opinione.it
Però, quel Facci. Ci vuole una bella resistenza a starsene lì, collegati da Milano, ad aspettare il proprio turno, tagliati un po’ fuori dal cuore di Matrix e dalla questione centrale: chi ha paura della satira. Non nuova, in verità, se è vero, come è vero, che la vexata quaestio si trascina da mesi, da un palinsesto all’altro, a zonzo sulle reti perdendo ogni volta le risate per strada mano a mano che si affollano le scene satiriche, a cominciare dal set privilegiato: il piazzale antistante Montecitorio. E lui, il Facci Filippo sempre lì, seduto, tra l’irridende e lo scocciato, che s’arriccia nervosamente le bionde chiome cercando di contenere gli assalti della Rula, partigiana combattente, manco fossimo alla vigilia del 25 aprile 1945, o di spiegare allo stesso conduttore, qua e là incerto, che siccome tutti fanno satira e il suo opposto, da Grillo a Crozza, dalla Guzzanti a Bebo Storti al Trio Medusa, il confine fra l’insulto politico, disprezzo dei ruoli e il cattivo gusto è ormai superato. Matrix dell’altra sera ha tuttavia segnato un punto a favore della critica alla satira “comunque, dovunque e permanentemente antiCav”: ce ne siamo accorti quando, al termine di uno sketch, di Zelig o del Trio suddetto alle prese con la Carlucci, gli unici che ridevano in studio erano gli addetti ai lavori satirici: il pubblico di giovani no, manco una risata. E’ un termometro. Come la minacciosa reazione di Santoro all’imitatore Violanti: è la prima volta che Michele ci ha fatto ridere. Certo che il “dibbattito” continuerà, figuriamoci.
Proprio perchè la satira è a spasso, a tutte le ore, per le trasmissioni, e fa infuriare un uomo mite come il ministro Bondi, anche lui nel mirino di “Glob, l’osceno del villaggio” dove, un Bertolino solitamete educato, s’è fatto prendere la mano da un estremista come Bebo Storti – che è pure politico gauchista di professione e aveva bisogno di un controcanto – e dal luogocomunismo (leggi: qualunquismo) contro ministre e deputati “porcellini e porcelloni”, capirai, ne parlava Ilona Staller. Poteva mancare l’art 21? Certo che no. E la Cassazione di Giulietti ha sentenziato che, dopo il reato di abbronzatura consumato dal Premier, tutto è permesso: contro Cav, ministri, ministre e parlamentari presi per i fondelli da finti vigili urbani o dal falso Maroni di Ballantini sul palcoscenico della politica, cioè davanti al Parlamento. Sfottere i parlamentari fannulloni e chiacchieroni è un must. Ma solo loro, beninteso. E’ infatti singolare che sia soltanto il grande piazzale di Montecitorio l’unico palcoscenico preferito dai satirici in agguato col kalaschnikov televisivo per intimidire i rappresentanti del popolo esponendoli alla gognaTv quotidiana.
Alla fine, c’è sempre qualcuno che s’incazza, come la Carlucci, che pure non è assenteista. Già, è la satira. Ma a rischio zero. Perché sempre e soltanto a Montecitorio, sentina di ogni vizio, cloaca di ogni assenza colpevole? Perché, ad esempio, il pur geniale Ballantini e quelli del Trio Medusa/Jene, capitani coraggiosi contro i viziati/viziosi onorevoli, non si spostano in piazzetta Cuccia, prima o dopo una riunione di Mediobanca? O davanti alla sede di Unicredit? O fuori dalla sede del Csm o dei Palazzi di Giustizia, a braccare questo o quel banchiere impunito e/o “inquisito”, a sollecitare risposte a un Pm esibizionista, a chiedere lumi al Parlamentino dei giudici? Difficilmente li vedremo all’opera satirica in quei luoghi sacri. Vengono tutti colti dalla paralizzante sindrome di Don Abbondio. Anche per questo non fanno (più) ridere.
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Link al video con Filippo Facci in Matrix
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Il video con Bebo Storti da Glob, l’osceno del villaggio
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Il video delle Iene con la Carlucci
47 commenti presenti
Si piantonano davanti ai palazzi della politica forse perchè sono i palazzi più impresentabili di tutto il paese. Perchè ci stanno gli avvocati del premier, le presentatrici del premiere, i commercialisti del premier, quasi tutti gli ex socialisti coinvolti in mani pulite,addirittura qualche condannato per mafia, portatori sani di cocaina (per uso personale ovvio), insomma c’è un sacco di bella gente e forse è giusto che almeno un po’ li si prende per il culo, l’unica cosa che rimane da fare, visto che dal punto di vista mediatico generale loro lo fanno tutto il giorno propinandoci, da quasi tutti i tg, notizie edulcorate e false. Ma lo fanno per il nostro bene, non vogliono che diventiamo pessimisti e depressi.
Scritto da pellescura il 12 Nov 2008
Forte, chiamare il riformista Facci a parlare di satira, lui che è sempre così aperto ad accettarla.
“Se io ho le meches tu hai il cazzo finto!”
“Ecco, tu scrivi sempre sui difetti fisici degli altri, manigoldo!”
E via dicendo. Sempre col culetto al calduccio.
Scritto da Charly il 12 Nov 2008
Le iene mi hanno reso simpatica Gabriella Carlucci.
La prevenuta e petulante Rula Jebreal mi ha fatto parteggiare per Facci.
I giornalisti sportivi di Bologna,cacciandola come al solito in politica,senza capire che ai tifosi non gliene fregava nulla, mi hanno quasi fatto ammirare Sinisa Mihajlovic.
Ma il più incredibile di questi fenomeni radiotelevisivi, il figlio di Sebastiano Sortino, è riuscito addirittura a farmi immedesimare con Elio Mastella.
Che roba….
Scritto da Federico il 12 Nov 2008
Ma Paolo Pillitteri? E’ lui o non è lui?
Scritto da Tyler il 12 Nov 2008
E’ lui purtroppo…
Scritto da stardust il 12 Nov 2008
Ma fare satira (politica poi) significa scrivere o parlare dei difettucci fisici altrui?
Si da al pubblico quello che vuole, che poi è, secondo un principio ben noto di politica commerciale, la qualità più a buon mercato che il mercato è disposto ad assorbire.
Il caso della Carlucci poi è si esilarante, ma per l’avventatezza dei satirici: alla Carlucci le si possono addebitare molte cose, ma certamente non l’assenteismo. Almeno questi satirici si informassero sulle loro vittime.
Scritto da asdrubale il 12 Nov 2008
Le Iene fanno pena da parecchio, si salva solo Lucci.
Scritto da Tyler il 12 Nov 2008
Sono stati postati molti video: su Facci e Carlucci il SILENZIO è il miglior commento possibile.
La giornalista di Al Jazeera. Bellissima. Bravissima. In questo caso un po’ di meno, ma non l’ho mai vista così infuriata.
“Facci, yes you can!”
Wil
Scritto da Wil Nonleggerlo il 12 Nov 2008
Chi sarebbe la giornalista di Al Jazeera?
Scritto da DeanKeaton il 12 Nov 2008
Io Rula me la ricordavo più pacata ed equilibrata, qualcosa deve esserle andato di traverso, ha fatto veramente una figuraccia in quel filmato. E’ riuscita a far sembrare simpatico Facci che nel caso aveva ragione da vendere.
Carlucci altra donna sull’orlo di una crisi di nervi, però tanto le iene sono cattive e lei di conseguenza ha ragione (tono ironico).
Bebo storti carino, niente di che visto che prendere in giro Bondi è come sparare sulla croce rossa, ma il leccaculismo del ministro è cosa nota anche (se non soprattutto) a destra, ne ha raccontato Sgarbi ad esempio.
Scritto da Zazo il 13 Nov 2008
In un paese normale quei “deficienti” sarebbero stati accusati di molestie e violenza privata. Sono sorpresa che il carabiniere attonito della postazione alla Camera non abbia fatto fermare i molestatori, mascherati da vigili urbani, per prendere loro le generalità e magari contestare loro un reato perseguibile d’ufficio. Ma quale satira, non diciamo eresie: la signora parlamentare Carlucci, esce alla grande da questo scontro con “iene” di nome e di fatto. Mantiene un tono di voce fermo, senza incrinature, e agisce di conseguenza contro i depravati del video, che dovrebbero andare ad importunare i camorristi per vedere l’effetto che fa. L’unico “errore” che la signora parlamentari Carlucci ha fatto è quello di non aver usato il microfono strappato per colpire sul muso o sul basso ventre le “iene”. Forse l’effetto Del Noce (che lo diede sul muso a Staffelli per molto meno) sarebbe stato educativo. Ma il raffinato Confalonieri guarda queste trasmissioni, che provocano disagio nei telespettatori normali, che in siffatte situazioni avrebbero dato un paio di pugni in faccia ai molestatori, per legittima difesa? E perché non prende le dovute contromisure? Forse sarebbe opportuno un intervento di Berlusconi: ma poi ci sarebbe il solito scemo, a gridare alla censura.
Scritto da Domenica il 13 Nov 2008
Storti comincia così:
“Bondi nasce il 14 maggio 1959 in un cratere di Marte.”
Risate a comando in studio.
Domanda: ma a voi una stronzata così fa ridere?
Dal mio barbiere il sabato mattina se dico una cosa così i clienti mi guardano con disprezzo…e qui c’è della gente in studio che ride.
Ma queste persone secondo voi sono normali?
Per me no.
Scritto da Federico il 13 Nov 2008
Ma come, Federico, non gradisci la satira Bagaglino’s style tanto cara al nostro Presidente? Si ride a crepapaelle caro mio. Hai mai visto l’imitazione dei politici? Mi bagno le mutande. Pare piaccia anche a Putin.
Scritto da Charly il 13 Nov 2008
@ Domenica
brava. cosi’ si fa. Benito sarebbe orgoglioso di te, che sai cos’e’ l’ordine e il rispetto delle istituzioni!
Scritto da emanuele il 13 Nov 2008
Ma stiamo parlando della stessa Carlucci che anni fa tamponò un bus, e se ne andò tranquillamente usando la corsia preferenziale finendo per parcheggiare sul marciapiede la sua Porsche?
E’ la stessa Carlucci?
Se è la stessa, capisco perchè era così nervosa alla vista dei vigili urbani…
Scritto da tequilero il 13 Nov 2008
@ Federico:
mi succede la stessa cosa con Zelig: vagonate di comici che (senza neanche tirare in ballo dei politici) fanno battute che non mi farebbero ridere neanche se avessi inalato protossido d’azoto; pero’ tutto il pubblico ride a crepapelle…
Ora: la tv convince “la massa” di gente che la guarda che chi non ride ai comici di Zelig e’ uno sfigato.
Il punto e’, che puoi dire in MILLE modi che Giuliano Ferrara e’ grasso, ma non fara’ mai ridere se non c’e’ un contesto di satira per cui valga la pena umiliare una persona..
Scritto da emanuele il 13 Nov 2008
Meno male che per Charly Chaplin c’e’ Berlusconi,altrimenti non saprebbe che argomenti trattare….Guai a toccare i comici di sinistra……
Scritto da Maury il 13 Nov 2008
” un paese normale quei “deficienti” sarebbero stati accusati di molestie e violenza privata”
Domenica starai scherzando…sicuramente fai della satira…in quel filmato evidentemente chi ha subito è il trio!!!! Non giudico la loro iniziativa(può essere piacevole e divertente per alcuni e brutta per altri) ma sicuramente non la posso bollare come criminosa….quando si vuole colpire e minare la libertà sicuramente la prima cosa e colpire la satira(anche ai tempi dei romani e prima ancora dei greci esisteva la satira…)!!!! Poi se Facci propone che ci sia un controllo sulla satira….vabbè è tutto dire…dovreste riflettere!!
Scritto da sandro il 13 Nov 2008
La vita riserva sempre quotidiane sorprese: oggi apprendo infatti che Del Noce possa essere stato, una volta nella vita, educativo. Fantastico. Lo presenterò senz’altro ai miei figli così da grandi potranno emularlo spingendo una vecchietta dalle scale mobili, per vedere l’effetto che fa.
Per quanto riguarda Matrix, la Jebreal è riuscita dove nessuno era mai stato in grado: cioè per qualche minuto sono stata animata da un moto di solidarietà verso Filippo Facci, e anche questo ha dell’incredibile. La signora potrà anche essere animata da tutte le sue buone intenzioni, ma purtroppo queste non sono arrivate. Non ho ancora capito se è un problema di comunicazione (ma essendo una giornalista se fossi in lei mi preoccuperei) o se è proprio così al naturale.
Unico da salvare nella puntata: Vauro.
Mi è piaciuta tantissimo la mossa di Mentana, che è più furbo di quello che sembra, di porre la questione satira su un piano di qualità. Il re incontrastato della satira made in Italy secondo lui è Corrado Guzzanti.
Mi sarebbe piaciuto che qualcuno in studio (tipo la Jebreal per esempio) avesse ricordato come quando scoppiò il caso Luttazzi dopo Satyricon e cominciò tutta la discussione sulla qualità della satira, allora il paragone si faceva tra Luttazzi (pessimo ovviamente) e Sabina Guzzanti, eletta da Silvio Berlusconi in persona come ottima artista e come emblema della sua liberalità.
Mentana dovrebbe ricordarselo bene visto che fu proprio lui ad organizzare un’intervista a Sabina, usata come spot liberal per Berlusconi.
Adesso Sabina non va più bene, meglio Corrado (forse perchè si fa vedere poco ultimamente). Quando Corrado farà una mossa falsa non andrà più bene nemmeno lui e allora si passerà a Caterina Guzzanti.. e se anche lei tradisse? Tranquilli, la famiglia Guzzanti è provvista anche di un cane ed un gatto adorabili.
Scritto da Tania il 13 Nov 2008
PS:
Ultima cosa, i parlamentari non sono dei dipendenti privati come i banchieri di Unicredit o di Mediobanca. Se quelli cazzeggiano sono cavoli dei loro azionisti, se i parlamentari cazzeggiano sono cavoli nostri perchè li paghiamo profumatamente e perchè se loro non lavorano qui va tutto a scatafascio.
PS: ottima la replica della Carlucci col sorriso mentadent incorporato, peccato che per quanto mi riguarda lei sta alla commissione Infanzia (è laureata in lingue e restauro, che c’azzecca con l’infanzia?) come la Carfagna sta alle pari opportunità.
Scritto da Tania il 13 Nov 2008
La Carlucci parlamentare è già di per sè satira.
Scritto da pellescura il 13 Nov 2008
1)Secondo me la Jebreal non è all’altezza.Mi fa pensar male vederla a lavorare in tv.Mi domando chi l’ha selezionata cosa ha visto in lei(e sono stato edulcorato…)
2)Lunedì sera ho visto un’ora e mezza circa di Zelig.
Gioele Dix mi ha fatto ridere.
Anna Maria Barbera mi ha fatto ridere.
Paolo Cevoli(che ho visto anche a teatro,così come Luttazzi)mi ha fatto molto ridere.
Bebo Storti non mi fa mai ridere,a mio avviso la sua è una comicità molto sopravvalutata.
Il Bagaglino non l’ho mai guardato in vita mia,ma siamo al livello di “Bondi è nato su un cratere di Marte”:ROBACCIA
Scritto da Federico il 13 Nov 2008
Sottoscrivo le parole della signora Domenica.
Questi tampinatori sono osceni e scelgono volutamente alcune vittime piuttosto che altre.
Certamente mettersi fuori dagli uffici pubblici ad aggredire i dipendenti che in orario di lavoro fanno la spesa o consumano lunghe colazioni in orario di lavoro per multarli simbolicamente sarebbe spregevole e il sindacato insorgerebbe.
Più comoda la Carlucci. Rischio zero ed ascolto garantito.
ps: quando leggo frasi che legano la parola “satira” a Daniele Luttazzi o come quella del sig. Emanuele che parla di “contesto di satira per cui valga la pena umiliare una persona” mi chiedo veramente come abbiamo fatto a scendere così in basso.
Urge ben altro che il ripristino dell’educazione civica. Pure qualche scapaccione sarebbe salutare.
Saluti
Scritto da DeanKeaton il 13 Nov 2008
Maury
Evidentemente la mia forma mentis è tale dal farmi venire il vomito per la cosiddetta comicità di destra, quella del bagaglino appunto. Grazie per il Chaplin, lo prendo come un complimento. Quanto alla presenza di Berlusconi, vivrei molto meglio se non esistesse proprio e anche tu, solo che non lo sai perchè hai la forma mentis del bagaglino. Peggio per te.
Scritto da Charly il 13 Nov 2008
Il futuro Leader del PDL?
Rocky Balboa.
Scritto da tequilero il 13 Nov 2008
Il futuro leader del Pd?
Prendiamo esempio dall’America. Candidiamo qualcuno che rappresenti la minoranza. Tipo un imprenditore onesto che paghi le tasse.
Scritto da pellescura il 13 Nov 2008
Chissà, Tequilero, se Mr.T è ancora disponibile.
Di questi tempi sarebbe più politically correct.
Saluti
Scritto da DeanKeaton il 13 Nov 2008
Buona idea Dean, ma a questo punto, visti gli ottimi rapporti diplomatici, forse il punto di arrivo è Ivan Drago.
Saluti.
Scritto da tequilero il 13 Nov 2008
Per Deankeaton.
Venirmi a dire che le Iene sono di parte dev’essere una forma di satira particolarmente ricercata.
Sono da secoli prezzolati da un noto editore comunista.
Se la sono presa con la Carlucci perchè la gente la conosce già e non ci fa purtroppo più caso.
Intanto con tutti gli altri hanno fatto il giochino del numerone in sovraimpressione con il numero di assenze. Per cui è passato il messaggio che Bersani ne fa più di 400 mentre il noto editore comunista Berlusconi ne ha fatte 17.
Sulle percentuali glissano e le pubblicano soltanto sul sito, di modo che ai più rimarrà in testa soltanto la differenza numerica e non conterà che i più assenteisti del parlamento sono Berlusconi con il 94% e Bossi con il 92%.
Accidenti devono essere proprio una spina nel fianco per il povero Berlusconi, meno male che è uno liberal, altrimenti li avrebbero già chiusi.
Ultima cosa: se un dipendente si fa la colazione o il pranzo o la spesa o la partita a briscola durante l’orario di lavoro dovrebbe essere punito dal suo superiore, che è lì apposta e prende uno stipendio più elevato proprio per gestire il personale. Ma se il superiore va anche lui a giocare a canasta diventa più difficile anche con tutto il plotone delle Iene schierato in appostamento.
Scritto da Tania il 13 Nov 2008
Quoto Tania, basti vedere quando Sortino intervistò il figlio di Mastella nel periodo in cui il Berlusca fingeva di volerselo comprare…
Scritto da Charly il 13 Nov 2008
Complimenti Tania, lei si che è un’osservatrice acuta, e pure arguta.
Infatti sui giornali, blog e media affini non si fa che parlare delle assenze di Bersani, quel birichino bigiatore parlamentare.
Scritto da asdrubale il 13 Nov 2008
Lei, Tania, ovviamente sa dove lavora il Trio Medusa, oltre a Mediaset.
E a chi faccia capo quell’emittente radiofonica.
E non mettiamoci a fare l’elenco degli altri impieghi di Iene ed ex Iene.
Berlusconi, giustamente, tratta Mediaset come un’impresa e mette sotto contratto chi porta ascolti e, quindi, pubblicità.
Tanto per fare un esempio, c’è un altro trio non propriamente filoberlusconiano che è sotto contratto da una ventina d’anni proponendo sempre la stessa solfa. Ma evidentemente la formula rende, a loro e alle televisioni del gruppo.
E’ evidente che la maggior parte dei giornalisti e dei comici/satiri tendono a sinistra, ma se il premier non li avesse assunti negli anni (guardi quanti sono nella lista, c’è perfino Santoro) le sue televisioni avrebbero rapidamente chiuso.
Neppure il più lobotomizzato dei berlusconiani guarderebbe 24 ore di Fede e Bagaglino.
ps: riguardo alla sua ultima affermazione.
Tania, lei sa mica cosa sia la responsabilità personale e, soprattutto, la dignità?
Saluti
Scritto da DeanKeaton il 13 Nov 2008
Mio caro Deankeaton
la responsabilità personale e la dignità sono concetti meravigliosi che mi sono molto cari ma che valgono a livello individuale e nella sfera privata.
Non c’è un foglio ministeriale che sia in grado di attestare nè l’uno nè l’altro. E sarebbe ottimistico fino alla stupidaggine pensare che tutti i dipendenti ne siano provvisti.
Io ho lavorato per 10 anni in un’azienda dove i rapporti erano molto amichevoli e questa solfa della dignità e dell’etica personale me l’hanno raccontata in tutte le salse soprattutto quando si trattava di pretendere mansioni uguali tra tutti i dipendenti.
L’imboscato era sempre quello non eticamente corretto, quello che se ne sbatteva dei suoi colleghi e la polemica di solito finiva lì senza conseguenze nè per l’imboscato nè per quello che si faceva il mazzo per due.
Trovavo meraviglioso quando i miei superiori facevano spallucce dicendo “che ci posso fare se quello si imbosca? e’ colpa mia se non ha il senso del dovere? Io non sono un carabiniere”.
E no amore mio. Non è colpa tua se quello ha la tendenza ad imboscarsi, ma se non sei in grado di porvi rimedio tu che sei il superiore allora l’imboscato non è eticamente corretto ma tu non sai fare il tuo lavoro o non lo vuoi fare perchè ti sta bene così.
Su Berlusconi imprenditore ci sarebbero da fare tremila parentesi. Per me ha smesso di considerare Mediaset un’azienda da quando è entrato in politica perchè ha capito che per guadagnare di più in pubblicità si possono fare due cose: o migliori via via i programmi per attirare odience o si cerca di rendere la concorrenza sempre più pietosa. E la Rai non ha certo contribuito a rendergli il compito difficile.
Ripeto comunque che se il suo essere liberal si vede dai servizi delle Iene, quello sull’assenteismo in parlamento del trio medusa ha usato dei mezzi di comunicazione che favorivano la maggioranza a scapito dell’opposizione. Poi ognuno può discettare sul fatto che la cosa sia stata strumentale o meno. Qui si rientra nel campo delle opinioni e credo di aver già espresso chiaramente la mia.
saluti
Scritto da Tania il 13 Nov 2008
@ Deankeaton:
gli scapaccioni tienili buoni per tuo figlio..
piuttosto, io volevo fare un esempio, non ce l’ho con il sig. Ferrara, e comunque ribadisco che anche lo scherno e l’umiliazione sono utili a correggere le persone (in un contesto di satira): se lei ne avesse ricevuti un po’ di piu’ nella sua vita, a quest’ora non avrebbe quest’aria da galletto educatore che la fa levitare 3 metri da terra…
Ah, ribadisco che gente che si sente “offesa” dal modo di interagire di Luttazzi, dovrebbe cambiare canale e guardare il Grande Fratello
Scritto da emanuele il 13 Nov 2008
UN SALUTO A FF
Scritto da Gruppo Delfini Curiosi il 13 Nov 2008
Vede Emanuele.
Chi decide quando è satira o meno?
Per me scherno ed umiliazione sono tali in ogni situazione. Per lei, in determinati contesti, sono strumenti di rieducazione o correzione, come dice lei.
Sono pertanto contento del mio background sociale e culturale.
Lei, invece, mi sa che ha avuto cattivi maestri.
Saluti
Scritto da DeanKeaton il 13 Nov 2008
L’altra sera ho sentito la Jabreal difedere la satira in piazza della Guzzanti di conseeguenza io mi sento libero di dire che la Jabreal è diventata una giornalista di punta perchè “lavora di bocca” i suoi superiori…..spero nessuno si offenda è solo satira.
Scritto da Reiser il 13 Nov 2008
DeanKeaton…
anche per me scherno e umiliazione restano scherno e umiliazione, ma volevo trasparisse che se uno e’ uno stronzo, merita anche di essere schernito, purche’ la satira che riempie il resto del monologo (o della battuta) dia le dovute spiegazioni..
neanche a me fa ridere la battuta su Bondi!
volevo solo dire che spesso lo scherno e l’umiliazione spalleggiano la satira e gonfiano la risata.. non ho riso neanche quando qualcuno ha chiamato Brunetta “Ministro in miniatura”, perche’ mi era sembrata una derisione nuda e cruda, isolata da qualsiasi contesto: sono alto 151 cm, non me lo potrei permettere neanche volendo..
Scritto da emanuele il 13 Nov 2008
Emanuele, Sandro, Tania, gentili figlioli, avete visto mai le “iene” dirigersi a Casal di Principe, a Casteldaccia e a Gioia Tauro, per fare le domande-sberleffo a capicamorra, capimafia e capindrangheta? Vi scandalizzate che io, che, vi assicuro, non batterei un mio simile o un animale nemmeno con un filo d’erba, giudichi educativo un cazzotto sul muso di un molestatore? Ma era per far capire la differenza tra subire una satira e subire un’aggressione: alla prima si risponde con un’alzata di schiena, come il presidente Andreotti; alla seconda, con la reazione che in quel momento ti detta l’umore, il carattere e soprattutto il principio di legittima difesa.
Non facciamo, vi prego, l’apologia di Aristofane. Un villanzone è un villanzone, sia che molesti la signora Bindi, sia che molesti la signora Carlucci. E risparmiatevi la banalità delle “specializzazioni”: ho conosciuto CEO di multinazionali con una laurea in materie umanistiche. Domani chiederò a Confalonieri a che “strategia televisiva” corrispondano le facili scorribande delle “iene”. Così, tanto per capire se sarà opportuno mantenere azioni Mediaset o svenderle… Che vadano a scorrazzare negli ambienti borderline, poi vedremo “mi restituisca il microfono, mi restituisca il microfono…”.
Scritto da Domenica il 13 Nov 2008
per risponderti, Domenica,
“avete visto mai le “iene” dirigersi a Casal di Principe, a Casteldaccia e a Gioia Tauro, per fare le domande-sberleffo a capicamorra, capimafia e capindrangheta?”
ah, dovrebbero andare da costoro per fare un servizio sull’assenteismo dal lavoro? Ma che dici…
“Vi scandalizzate che io, che, vi assicuro, non batterei un mio simile o un animale nemmeno con un filo d’erba, giudichi educativo un cazzotto sul muso di un molestatore?”
Si. mi scandalizzo. Tu devi essere una di quelle persone represse che se un tizio ti guarda un attimo il culo lo denunci per molestia sessuale. Ti pare molestia quella esercitata dalle ienein quel servizio? gran metro di giudizio il tuo…
Scritto da emanuele il 14 Nov 2008
Ma Paolo Pillitteri è lo stesso che “Dopo essere stato nuovamente eletto parlamentare nell’aprile del 1992, nel maggio dello stesso anno riceve, ubnitamente al suo predecessore, un avviso di garanzia per il reato di ricettazione riguardo a 500 milioni di lire, nell’ambito dell’inchiesta “Mani pulite”. Pillitteri verrà poi condannato a 4 anni e 6 mesi in via definitiva per il reato di ricettazione insieme all’altro ex sindaco Carlo Tognoli.”(Wikipedia)?….
Solo a titolo informativo, cmq ha scontato la sua pena e attualmente è incensurato…
Scritto da Beppe il 14 Nov 2008
Emanuele, che dire? Reprimo l’istinto di chiederle che cosa guardano in lei le persone che frequenta. Non certo l’intelligenza. Il rispetto per la sua incomprensione, non ci esime dal dirle che lei ha qualche disfunzione. PPC (se frequenta persone perbene, saprà che cosa vuol dire).
Scritto da Domenica il 14 Nov 2008
“avete visto mai le “iene” dirigersi a Casal di Principe, a Casteldaccia e a Gioia Tauro, per fare le domande-sberleffo a capicamorra, capimafia e capindrangheta?”
questa domanda mi sembra veramente retorica!! scusa ma tale servizio potrebbe ricadere nell’inchiesta giornalistica e difficilmente nella satira!!
La satira dovrebbe servire per svelare costumi sbagliati e ridicoli della nostra società….sfottere la Carlucci credo che sia il meglio che si possa fare……la vera SATIRA!!!
Scritto da sandro il 14 Nov 2008
Emanuele.
Lei non prova alcun moto di vergogna nei confronti di se stesso?
Rilegga i suoi commenti ed impari il senso della parola rispetto.
La signora Domenica è stata fin troppo indulgente nei suoi confronti.
Saluti
Scritto da DeanKeaton il 14 Nov 2008
DeanKeaton,
non si preoccupi, non solo so cos’e’ il rispetto, ma so distinguere chi lo merita da chi non lo merita..
e su Lei e la signora/signorina Domenica mi sono fatto un’idea.
PR
Scritto da emanuele il 14 Nov 2008
FILIPPO, RISPONDI TU A LORSIGNORI (CE NE SONO OVUNQUE!!)
Scritto da Gruppo Delfini Curiosi il 14 Nov 2008
@Gruppo Delfini Curiosi
??????????? sarò stupido ma il suo post non ha alcun significato!!!
Scritto da sandro il 14 Nov 2008