Saviano: la tensione dopo due anni e mezzo di isolamento e persecuzione.
1 Novembre 2008di Sergio Fornasini
Ringrazio dal mio piccolo ed insignificante osservatorio la stampa estera, in quanto si prodiga a sostenere umanamente la figura di Roberto Saviano, condannato a morte dalla camorra. Oggi è The Guardian ad occuparsene con una intervista del suo corrispondente da Roma John Hooper, dalla sua ha la solida (ed invidiabile) piattaforma di informazione del Regno Unito. Chissà se anche da quelle parti i giornalisti con una certa fama sono tanto permalosi.
Nella stampa online qui invece è tutto un brulicare di “Saviano lascerà l’Italia ad inizio 2009” e cose simili, mentre nell’intervista lo scrittore-giornalista parla di “prima possibile”, sperando che con il nuovo anno si risolvano le difficoltà logistiche che ancora lo trattengono. Ennesima dimostrazione di come da queste parti gli autorevoli writers facciano citazioni approssimative di quanto viene riportato dalla stampa estera, Saviano non dice affatto nell’intervista che se ne andrà ad inizio 2009. Peggio ancora chi stravolge completamente il significato di alcuni passi dell’articolo pubblicato su The Guardian, secondo me manco lo hanno letto. Basta vedere l’originale e poi farsi un giro in rete. Ma siamo così pigri e succubi che poi alla fine ci fidiamo della testata di fiducia, ben ci sta.
Io a Saviano auguro ogni bene, e per continuare a scrivere auguro di ritrovare all’estero quella concentrazione che ora gli manca e della quale parla nell’intervista. Vattene alla svelta da qui Roberto, tira una brutta aria. Anche se sono state raccolte dal quotidiano la Repubblica circa 200.000 adesioni alla petizione per farti rimanere (firmatari anche i premi Nobel Dario Fo, Günter Grass e Orhan Pamuk) non ti fidare e scappa il più lontano possibile.
9 commenti presenti
Questa invece è la stampa italiana:
http://www.lasentinella.info/
http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=226111&f=233&st=0
Scritto da Francesco B il 1 Nov 2008
Nel forum della RAI sopra indicato, Marcella Bis giustamente scrive:
“Innanzitutto essere stati soci in passato di qualcuno che poi s’è rivelato non essere una brava persona non vuol dire proprio nulla”.
Fa piacere incontrare persone di buon senso, ogni tanto. probabilmente non ha ancora letto Travaglio.
Scritto da asdrubale il 1 Nov 2008
Lo ha letto, te lo posso assicurare, ma con occhio critico anche verso Grillo e “amici”
Scritto da Francesco B il 1 Nov 2008
Caro Sergio, questo pomeriggio appena saputo dell’articolo del Guardian, da un lampo Ansa, ho avvertito gli amici di Italiadallestero.info affinchè ne pubblicassero traduzione.
Ne vale la pena, ora “Saviano via dall’Italia” è una certezza, e glielo auguro.
Wil
Scritto da Wil Nonleggerlo il 1 Nov 2008
Grande Asdrubale, riesce a parlar male di Travaglio anche nel post su Saviano.
Scritto da Carlo Gambino il 2 Nov 2008
Travaglio c’è XD
Scritto da Tyler il 2 Nov 2008
Grazie Wil, loro di solito le traduzioni le fanno come si deve
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Nov 2008
Articolo interessante, sempre stampa italiana:
http://www.comincialitalia.net/interna.asp?id_tipologia=2&id_articolo=6814
Scritto da Francesco B il 3 Nov 2008
Lorenzo Cremonesi per “Io Donna”.
«Camorra City»? Peggio dell’Iraq
Lo dice Carmelo Burgio, comandante dei carabinieri a Nassiriya, oggi impegnato contro la mafia nel Casertano
http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_13/camorra_come_iraq_d165df10-b17f-11dd-a7b7-00144f02aabc.shtml
Saluti
Scritto da DeanKeaton il 14 Nov 2008