Tech4You. Tempi duri per i plagi sul Web
7 Agosto 2008Nuova rubrica sul blogiornale. E’ Tech4You, che si occuperà tecnologia, Hi-Tech, Internet, informatica e Scienze.
di Sergio Fornasini
Ricordate la storica frase: “Taci, il nemico ti ascolta”? Molto più attualmente oggi potremmo coniare: occhio, se plagi testi dal Web vieni sicuramente scoperto.
Il World Wide Web è immenso, a luglio 2008 Google annuncia il raggiungimento di un record storico: un trilione di URL unici localizzati in rete ed indicizzati dal celebre motore di ricerca. Un trilione di links a destinazioni uniche, un numero immenso: 1.000.000.000.000. Nessuno può sapere con esattezza quante sono le pagine pubblicate in totale sulla rete, crescono di qualche miliardo al giorno.
In questo scenario, copiando contenuti e spacciandoli per originali si potrebbe essere indotti a pensare che sia molto arduo scoprire di aver subito un plagio. Invece non è esattamente così, è semplicissimo scovare l’inghippo o l’omissione della citazione della fonte. Esiste un motore di ricerca costruito esattamente per questo scopo: Copyscape, della Indigo Stream Technologies Ltd. Co-fondatore del sistema (e fra gli altri anche di Google Alert) è Gideon Greenspan, giovane inglese trasferitosi a lavorare a Tel Aviv. Il principio è elementare e funzionale nella sua enunciazione: confrontare i testi contenuti nelle infinite pagine della rete per trovare le corrispondenze. Poi però la sua realizzazione è tutt’altro che semplice, dati i grandi numeri.
Copyscape è incredibilmente gratuito, limitatamente però alla segnalazione delle prime dieci corrispondenze al sito di riferimento. Esiste poi la possibilità di sottoscrivere un servizio “Premium” a pagamento, modesto per la verità: cinque centesimi di dollaro per ogni ricerca effettuata e Copyscape restituisce tutti gli indirizzi nei quali è stata riscontrata corrispondenza all’originale.
Uno strumento utile anche per misurare l’esclusività o meno di un contenuto, come ad esempio una frase pronunciata da un politico. Il rovescio della medaglia? Se nei propri contenuti si copincollano anche solo frammenti di frasi (clonate o citazioni) è facilissimo risalire a tutte le fonti che includono esattamente le stesse parole in sequenza, e scoprire così che altri lo avevano fatto prima di voi.