TUTTI I SOLDI SOTTO IL MATERASSO? FANTAFINANZA IN BANCA…
11 Marzo 2010di Gianluigi De Marchi
Mio cugino ieri è andato in banca tutto contento, perché gli erano scaduti dei BTP per 30.000 euro e voleva diversificare un po’, magari con CCT, ENEL e un’obbligazione bancaria. Il direttore della filiale lo ha gelato, dicendogli che siamo in una situazione drammatica, che i titoli di Stato italiani non saranno rimborsati, che anche i conti correnti bancari sono a rischio, che la soluzione migliore è mettere i soldi sotto il materasso; ed alle flebili obiezioni di mio cugino, ha rincarato la dose prospettandogli la tragedia della Grecia insolvente, il tracollo dell’euro fino alla quotazione di 1 contro dollaro, le analisi negative di premi Nobel dell’economia riportate da un settimanale, le speculazioni di hedge funds e via di questo passo.
Premesso che se fossi il direttore generale di quella banca licenzierei subito quel dipendente che addirittura consiglia di chiudere un conto in banca, ritengo opportuno fare due riflessioni sulla situazione attuale per dare qualche consiglio ai lettori. La situazione economica e finanziaria mondiale non è rosea, e lo scrivo da due anni tranquillamente; ma che siamo ai livelli di un crack dell’euro e di tutto il resto descritto da quel signore è da escludere.
Riflettiamo: la Grecia è in una situazione pesante, ha i conti sballati, un debito enorme. Ma la sua ultima emissione obbligazionaria ha avuto un successo straordinario, con richieste sei volte superiori all’importo emesso. Dunque, è ancora affidabile e il mondo intero punta sul suo graduale risanamento.
L’euro è debole, è vero, vale 1,36 circa contro dollaro, mentre valeva quasi 1,6 pochi mesi fa. Ma non scordiamoci che la nostra valuta ha dimostrato una forza eccezionale (forse eccessiva) per anni, andando al di là delle più rosee aspettative e creando qualche problema alle imprese che esportano (più l’euro è caro, meno si vende nei paesi che usano il dollaro!). E comunque ricordiamoci che, dopo quotazioni iniziali, 10 anni fa, di circa 1,1 contro dollaro, l’euro è scivolato ad un minimo di 0,72 (-40% circa!) e non è successo niente, tanto è vero che poi in pochi anni è schizzato a 1,6 (+122%!).
Insomma, calma e gesso. E soprattutto, se qualche direttore di banca vi facesse discorsi simili, andate subito dai carabinieri e denunciatelo per aggiotaggio: è un reato previsto dal codice che punisce coloro che propalano e diffondono notizie tendenziose per trarne un utile. Forse lui o la sua banca stanno speculando contro l’euro e sperano che voi gli diate una mano a vincere la scommessa…
2 commenti presenti
Grande…….un vero vortuoso e soprattutto estimatore del proprio datore di lavoro…:-))
Scritto da Andato63 il 11 Mar 2010
http://informazionesenzafiltro.blogspot.com/2010/03/ma-voi-li-avreste-comprati-sti-bond.html
Scritto da Pennywise il 12 Mar 2010