Valentino el matador
4 Maggio 2009di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
Nel GP di Spagna della Moto GP uno spietato Valentino Rossi ha messo in riga tutta la concorrenza arrivando trionfalmente alla bandiera a scacchi, prendendosi anche il primo posto nella classifica mondiale. Deluse le aspettative dei tifosi iberici: dei due beniamini locali solo Pedrosa con la Honda ufficiale ha saputo tenere testa al pesarese fino a dieci giri dalla fine, per vedersi poi superato da uno scatenato Rossi. Lorenzo è scivolato miseramente fuori pista mentre stava rimontando Stoner sulla rossa Ducati, che è arrivato poi al terzo posto precedendo De Puniet con la Honda.
Ottima la prova di Melandri, si perde nella notte dei tempi il ricordo di una Kawasaky al quinto posto. “Macho” ha ancora classe da vendere e lo sta dimostrando, la brutta stagione dello scorso anno con la Ducati sembra ormai morta e sepolta. Alle sue spalle il sempre presente Capirossi sulla Suzuky, settimo Edwards con la Yamaha e solo ottavo Andrea Dovizioso: il compagno di squadra di Pedrosa è stato il protagonista di una escursione fuori pista che lo ha relegato alle posizioni di rincalzo. Modesta quindi la sua prestazione, e pensare che ci aveva abituati e ben altre gare nella passata stagione, da vero combattente e con una moto non ufficiale.
Gara divertente e tiratissima, Vale parte ancora una volta bene ma lo stesso fanno gli altri, alla prima curva mantiene il suo quarto posto in griglia di partenza. Comincia la rimonta alla Rossi, davanti ha il suo compagno di squadra che resiste ai primi assaggi. The Doctor non ha tempo da perdere e si sbarazza di Lorenzo in due giri, là davanti Pedrosa e Stoner stanno tentando di prendere il largo. Vale non si lascia certo impressionare e decimo su decimo si avvicina, pulito e velocissimo nella guida. Piomba alle spalle della Ducati di Stoner inesorabilmente, fa il nuovo tempo record e lo passa fin troppo facilmente. L’australiano però non ci sta: spreme tutti i cavalli della sua rossa in rettilineo, tira una staccatona e si riprende la seconda piazza. Per niente impressionato, Rossi lo segue come un ombra, mentre Pedrosa approfitta della bagarre per prendere un piccolo vantaggio sui due. Vale ripassa Stoner, quasi non c’è stata battaglia: sembra che il piccolo australiano non avesse altro da inventarsi per tenere dietro il mastino che lo stava tallonando. Ora è gara a due: Pedrosa là davanti che sta dando il massimo, Rossi che insegue a meno di due secondi e fa il suo ritmo senza una sbavatura.
Questione di pochi giri e Dani è nel mirino del dottore: curva su curva il pilota italiano è sempre più vicino, Pedrosa non molla. Rossi continua a rimontare, ormai lo ha ripreso, basta una curva impostata peggio delle altre ed ecco che Rossi lo supera! Quasi troppo facile, non c’è stata nemmeno lotta, e Valentino se ne va tranquillamente fino al traguardo.
Dietro a Stoner recupera Lorenzo, facendo i suoi giri migliori. La Ducati ed il suo pilota sembrano destinati a soccombere, il distacco diminuisce giro su giro, ma ecco che Lorenzo ne fa una delle sue e scivola fuori pista: gara finita. Brutto epilogo per il beniamino locale, torna ai box con la moto ammaccata ed il motore che borbotta desolato.
Trionfo per Rossi sulla linea di arrivo, dietro a lui il vuoto ed allora vai con l’impennata finale. Grande spettacolo di classe di Valentino, già dal warm up della mattina aveva lanciato chiari segnali di predominio e così è stato anche in gara. Ieri non ha sbagliato nulla, con questo protagonista e con la attuale Yamaha sarà davvero dura contrastarlo nel resto della stagione.
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