Vamos a la playa con Umberto
17 Agosto 2009di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
In questa estate che volge alla fine, dicono sia mancato il solito “tormentone” musicale, quella canzoncina orecchiabile che segna le giornate in spiaggia, alla radio, in televisione. Quest’anno niente Righeira e ritornelli accattivanti, i tempi cambiano ed anche i protagonisti.
L’originalità, o meglio la ricorrenza di questo ferragosto e dintorni viene interpretata quest’anno in forma pseudo politica: si va dall’esame di dialetto per gli insegnanti, con il proposito di rendere materia di insegnamento le espressioni linguistiche locali, ai sottititoli dialettali per le fiction televisive. Potremo così in futuro fruire di “ER – Medici in prima linea” con didascalie in sovraimpressione del tipo: ciapa su cal bisturi, pirla! – caza fora cal fegat lì, pian altrimenti al sciopa! – sega cal oss là!
A perseguimento dello stesso disegno c’è molto altro ancora, come l’ipotesi di differenziare le retribuzioni su base regionale, passando dalle bandiere territoriali in luogo del classico tricolore, del quale Bossi ha già avuto modo di affermare che va bene giusto per pulirsi il didietro. Infine, per tornare alla musica, relegare il nostro inno nazionale al rango di canzoncina poco conosciuta.
Queste sembrerebbero semplici bizzarrie, se a proporle fossero dei simpatici buontemponi in preda alla calura ed al buon vino.
Sono invece argomenti terribilmente seri, quando ad avanzarli sono ministri della Repubblica ed esponenti di primo piano di un importante partito di maggioranza. A sentire Calderoli, esiste anche la possibilità che questo zibaldone in salsa padana divenga una proposta di legge.
Il resto della maggioranza, fortunatamente, si sta esprimendo in termini critici verso parte di queste sparate quotidiane, oltre a tutta l’opposizione.
Non è detta però l’ultima, quella spetta ai dopo cena fra Silvio ed Umberto.
E nell’attesa di mettere i puntini sulle «u», voglio unirmi a questo clima post ferragostano e scherzarci sopra con questo filmato. Vecchio ma attuale, buona visione
Un commento presente
Un partito di lotta e di governo guidato da un signore in semiparesi. La realtà strabiliante della Lega è questa.
Scritto da fabrizio spinella il 17 Ago 2009