CULTUR@. “Cercate la passione”
28 Luglio 2008di Nicoletta Salata
Randy Pausch, 46 anni, professore della Carnegie Mellon University di Pittsburgh (Pennsylvania) e direttore dell’Entertainement Technology Center presso la stessa università, esponente della Comunità di Interazione Uomo-Macchina, noto per le sue ricerche nell’ambito della realtà virtuale e dei videogiochi. È stato incluso per il 2008 nell’elenco delle 100 persone più influenti del pianeta dalla rivista Time.
Sento di non dover dire niente, forse solo che ci sono lezioni che non si possono dimenticare.
E che la parola passione è stata citata in un commento del blog da G.M. e N.S. proprio ieri nell’articolo “Presentazione del Bavaglio”.
Come dire che mentre una voce sostenitrice di questà verità si affievoliva qualcuno era già pronto a ravvivarla.
Traduzione della 3° lezione, 18 maggio 2008 (a cura di L. Chittaro, traduzione realizzata per “Il Sole24Ore”).
“Sono contento di essere qui oggi, anzi sono contento di essere in qualsiasi posto oggi…” – esordisce Randy, rivolgendosi agli studenti. E poi parte: “Dato che lo scorso Agosto mi avevano detto ‘hai dai 3 ai 6 mesi di vita rimasti’ ed ora sono al nono mese, qualcuno mi ha detto ‘Wow, stai battendo la Grande Mietitrice’. Cio’ che ho risposto, senza pensarci un attimo, e’ stato: ‘Non battiamo la Mietitrice vivendo piu’ a lungo, la battiamo vivendo bene e pienamente, perche’ ella verra’ per tutti noi. La domanda e’ quindi ‘Cosa fare tra il momento in cui nasciamo ed il momento in cui la Mietitrice si fara’ vedere?’, perche’ quando si fara’ vedere sara’ troppo tardi per fare tutte le cose che avevamo in mente.
Penso che il primo consiglio che posso darvi su come vivere bene la vostra vita e’ il cliché ‘cio’ che rimpiangeremo sul letto di morte non saranno cose che abbiamo fatto, ma cose che non abbiamo fatto’, perche’ posso dirvi che ho fatto un sacco di cose stupide e nessuna di esse mi da’ fastidio ora. Tutti gli sbagli e tutti i momenti in cui sono stato imbarazzato, non importano. Cio’ che importa e’ che posso guardarmi indietro e dire: ‘quasi tutte le volte che ho avuto l’opportunita’ di fare qualcosa di bello, ho cercato di afferrarla’ ed e’ da cio’ che arriva il mio sollievo.
La seconda cosa che posso aggiungere e’ la parola ‘passione’. Avete bisogno di trovare la vostra passione. Qualcuno di voi l’ha gia’ trovata, a qualcuno servira’ arrivare fino a 30-40 anni per trovarla, ma non smettete di cercarla, perche’ altrimenti cio’ che state facendo e’ solo aspettare la Mietitrice. Trovate la vostra passione e seguitela. E se c’e’ qualcosa che ho imparato nella mia vita, e’ che non troverete la passione nelle cose e non la troverete nel denaro, perche’ piu’ cose e denaro avete, piu’ userete quelle come una metrica per guardarvi attorno e vedere che c’e’ sempre qualcuno che ne ha di piu’. Quindi la passione deve arrivare da qualcosa che vi alimenta da dentro. Le lodi ed i premi sono belle cose ma solo fino al punto in cui manifestano il vero rispetto dei vostri pari: a prescindere da cosa fate al lavoro o nelle situazioni ufficiali, quella passione sara’ radicata nelle persone e nelle relazioni che avete con le persone ed in cosa quelle persone pensano di voi quando arriva il vostro momento.”
Le altre due lezioni di Randy Pausch ed altri approfondimenti sono consultabili sul sito:
4 commenti presenti
Celestiale ovvietà. Il problema comportamentale è sempre lo stesso: la passione esclude la ragione? Nel sesso, sì; contrariamente, sarebbe movimento. In politica, sì: ma solo quando si è rivoluzionari. E nella scienza? Qui vale Bertrand Russel: il progresso è opera degli irragionevoli.
Scritto da Fabrizio il 28 Lug 2008
Fabrizio, lei è sempre così.. garbato!
Suscita in me delle battute che però non le darò modo, al momento nè tanto meno in questo contesto di doverso rispetto, di sentirsi dire.
OPS! Scrivere (per via dell’eloquio, rammenta?)
Davvero non capisco cosa c’entri il suo commento che a tutti i costi deve sempre essere pungente. Se il messaggio “cercate la passione” suscita questo in lei, che dalla sua cattedra avrebbe potuto impartire ben altro insegnamento, spero che il Prof. Chittaro non entri in questo articolo, ne resterebbe affranto.
Scritto da Nicoletta Salata il 28 Lug 2008
Commento pungente inappropriato? Si può chiamarlo “ipertesto”, e lei è così sensibile (intelligente) da capirlo senza troppo sforzo. Peraltro, si insidia (si “punge”) ciò che si desidera. Valga questa galanteria, per fare un trattato di pace.
Scritto da Fabrizio Spinella il 28 Lug 2008
Accetto. Stretta di mano.
Scritto da Nicoletta Salata il 28 Lug 2008