Piazza Navona/2: una testimonianza diretta
9 Luglio 2008Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Ieri sono stato anch’io a piazza Navona. Sono arrivato presto, volevo salutare Piero Ricca e i suoi collaboratori. Fatto ciò, alle 16.30 ero in piazza, proprio sotto il palco, ho pertanto potuto vedere l’arrivo dell’on. Di Pietro accompagnato dall’on. Mura.
Passiamo alla manifestazione, partecipazione disomogenea sicuramente della piazza, c’era un pò di tutto, dalla sinistra più radicale sino a quello che non aveva votato ma che Berlusconi lo odia dal profondo del cuore. Certo c’erano anche i girontondini, ma non solo loro. C’erano molti anziani, e c’erano famiglie intere. Vi era di tutto, per questo non capisco il perchè della stampa, di voler etichettare a tutti i costi una cosa che non era. Gli interventi da segnalare secondo me, Flores d’Arcais, Moni Ovadia, Andrea Camilleri, Pancho Pardi e sicuramente anche Laura Belli. Comunque erano completamente nello spirito di quello che doveva essere questa manifestazione.
Assolutamente sottotono Travaglio, il quale credo, oramai abbia esaurito il filone Silvio Berlusconi. C’era nel suo intervento molto di già sentito e tanto di già letto. Mi è dispiaciuto, mi sarei aspettato, con l’occasione che gli si era posta qualcosa di più penetrante, anche perchè è innegabile che nei primi 80 giorni di governo Berlusconi ne sono state fatte e dette a josa, per cui magari affrontare altri problemi non sarebbe stato affatto sbagliato. Si, stavolta ha toppato, purtroppo era un intervento più per la piazza che sui contenuti.
Grillo non lo commento, anche perchè non mi va di aprire polemiche con chi non condivide il suo modo di fare politica. Però pongo una domanda: siete sicuri, che lui non abbia interpretato ciò che la gente, mi riferisco alla gente in piazza ovviamente, pensa o dice? Cioè, lì, in quella piazza tra i presenti, molti ponevano gli stessi temi. Perchè Napolitano firma? Perchè Napolitano interviene sul CSM? Perchè Napolitano non è Scalfaro? Grillo non ha fatto altro ( e non era su qualche yatch a Portofino, a detta sua era in un paesino di poche anime, senza connessione adsl e per cui pochi secondi prima dell’intervento è saltato lo streaming video, vi sono stati anche problemi audio telefonici) che continuare a ripetere ciò che va ripetendo da un pezzo.
Insomma, qui la sostanza del problema è l’inesperienza della piazza da parte dell’IdV. Tu non puoi portare in piazza Travaglio, Grillo e Guzzanti e poi fare la verginella scandalizzata. Parliamo di libertà e poi si pretende che chi ha un suo pensiero, lo modifichi per una sera per politically correct. No, non è stato così e spero non sarà mai cosi. L’IdV ha voluto riempire la piazza anche con il loro intervento ( perchè molta gente era lì anche solo per Travaglio) e adesso te ne assumi la responsabilità politica di ciò. Veltroni, ieri sera non si poteva nominare. Era anche vietato pensare a lui. Ma quando mai? E perchè se l’ho votato, devo essere obbligatoriamente d’accordo con lui in tutto e per tutto?
Insomma, sempre secondo me,è stata una bella serata, ma temo che se l’opposizione non sistema al proprio interno i problemi, i rapporti fra loro stessi. Se non comincia a darsi un inquadrata invece di sembrare una sorta di dormirtorio pubblico dove l’uno non conosce l’altro, finchè non si cominci a fare politica sul serio, queste manifestazioni se ne potranno fare anche tre al giorno, ma le vedo abbastanza inutili.
Dal nostro blogger Alessandro
3 commenti presenti
Bella descrizione del clima della piazza e direi anche ottima analisi.
Non credo che oggi i media avrebbero parlato in toni entusiastici dell’evento di ieri, anche senza gli insulti e le “grillate”, sarebbero stati però costretti a focalizzarsi maggiormente sulle motivazioni della manifestazione e sul perché tanta gente entusiasta vi avesse partecipato.
Così come nessuno ricorda più di cosa dissero nello stesso luogo nel 2002 D’Alema e Rutelli offuscati dal discorso di Nanni Moretti, tra qualche anno la manifestazione di ieri verrà ricordata per l’exploit di Grillo e della Guzzanti. Con l’aggravante che allora almeno il regista disse delle cose molto sensate, ieri si sono invertiti i ruoli tra politica ed artisti.
Scritto da Giulio Contini il 9 Lug 2008
quindi la gente “della piazza” pensa e dice che l’italia deve dichiarare fallimento, procedere a una sistematica (auto)demolizione di tutte le proprie strutture e poi attendere che dalle macerie, per generazione spontanea, nasca la nuova genia dei buoni ed integerrimi che la condurranno verso un radioso avvenire. nel frattempo si potrà, sempre, assistere agli shows del grande beppe. sperando che abbassi il prezzo..
Scritto da rob il 9 Lug 2008
@rob
Credo che in quella piazza, la gente, più che la trasformazione genetica da lei indicata, si attenda un minimo di coerenza e forse anche un pò di decenza da chi ci governa. O dobbiamo sempre essere quelli del male minore? Perchè fate l’errore di considerare i Vday o gli interventi del trio delle meraviglie come l’unico modo che ha il dissenso di fare politica? A me di Grillo, Travaglio e compagnia varia non me ne può fregare di meno. Ma il fatto che uno ricco da fare schifo, e che detiene tutto il potere immaginabile e inimagginabile, se ne vada in giro col cilicio punitivo della magistratura golpista e di sinistra mi fà incazzare. Come la chiamava Montanelli è inconsapevole allergia alla decenza. Ma non mi serve ne Grillo ne Travaglio ne tantomeno la Guzzanti per rendermene conto. Quello che si chiedeva ieri sera, non era una nuova razza di buoni ed integerrimi, ma il ripristino di un minimo di legalità.
Scritto da Alessandro il 9 Lug 2008