Silvio La Qualunque
31 Marzo 2011Dal Nobel al casinò, “zona franca”, niente burocrazia e tasse. E per finire la più grossa di tutte, il campo da golf. Silvio ne spara davvero tante nella sua visita a Lampedusa.
Berlusconi show a Lampedusa. L’uomo dei miracoli, quello da due giorni per risolvere qualsiasi fastidiosa questione quali la mondezza e gli immigranti, due anni per le questioni più difficili come la sconfitta del cancro. Silvio offre sempre il meglio di se stesso quando si esibisce in pubblico. Una platea un tantino addomesticata a dir la verità, prima dell’esibizione il Sindaco aveva fatto sgomberare cartelli di protesta non graditi. A parte questo insignificante particolare, l’uomo dei miracoli ha tenuto uno show memorabile, roba che i posteri ne parleranno per i decenni a venire. Cosa volete, è fatto così: non agisce in malafede, crede davvero in ciò che dice. Si autoconvince delle sue grosse cazzate man mano che le spara, il problema semmai risiede in chi le prende per buone.
L’esibizione è stata un crescendo straordinario: ha promesso il probabile, il possibile e già che ci stava anche l’impossibile.
Navi a volontà porteranno via dall’isola migliaia di migranti lasciati per settimane a dormire sotto le stelle, e questa era facile perché alcuni natanti erano già all’ancora fuori dal porto.
Ripulitura immediata dell’isola affidata alla sua compagnia di spazzini preferita, ovvero l’esercito.
Le agenzie riportano particolari non tanto evidenziati nei tiggì, del tipo: “Faremo di Lampedusa una zona a burocrazia zero”, “dove non saranno necessarie autorizzazioni di nessun tipo per avviare attivita’ commerciali e imprenditoriali“. Tanto per rafforzare il concetto del potrete-fare-quel-cazzo-che-vi-pare ha promesso che si potrà costruire ovunque, solo in seguito forse arriveranno gli ispettori del Comune a verificare lo stato delle cose.
Ha promesso uno status speciale a tutti i lampedusani: esenzione fiscale, praticamente una zona franca, “dove non si pagano le tasse sul commercio e sulle attivita“.
In un paradiso del genere, dove non si pagano tasse ed ognuno fa ciò che vuole, non poteva esimersi dal comprare una residenza pure lui. Ed infatti ha annunciato di aver già provveduto, nella notte ha acquistato una villa su Internet. Poco credibile che il premier si metta a navigare sulla rete per comprar casa e riesca a concludere l’affare in così breve tempo. Infatti il custode aveva iniziato a lavorarci da due giorni per metterla in ordine. Entusiasmo ed applausi della folla per il nuovo lampedusano: bene, bravo, bis.
Il Nobel per la pace a Lampedusa, un vero colpo da maestro. Fra l’altro facendo propria la proposta pubblicata proprio ieri dal quotidiano Avvenire nella posta dei lettori, mica male il Silvione nel fiutare le situazioni ad effetto.
L’apoteosi era tale, gli applausi così calorosi e l’entusiasmo della folla così intenso che alla fine non si trattenuto e giù con la promessa di costruire un casinò (con l’accento sulla o, cosa avevate capito?), forse una scuola e strutture sanitarie.
E poi il gran finale, l’apoteosi: un campo da golf! Un campo da golf????? Ma lo sanno anche i bambini che per giocare quello sport ci vuole l’erba, e tanta. Si è per caso guardato intorno quando è arrivato a Lampedusa? Forse per un attimo avrà visto un angolino verde, chissà: magari avrà pensato di trovarsi sulle highlands scozzesi.
Al di fuori delle emergenze migranti, se c’è una cosa di cui Lampedusa ha davvero bisogno è l’acqua. Notoriamente questa risorsa è largamente richiesta per impiantare un campo da golf. Se solo Berlusconi si fosse minimamente interessato all’isola, avrebbe scoperto in pochi secondi che a Lampedusa non esistono sorgenti naturali. L’acqua distribuita come potabile è poca e pure salmastra, viene ottenuta da due dissalatori installati in località Cala Pisana. Fra l’altro non funzionano benissimo, ogni tanto si guastano lasciando l’isola a secco e dalla Sicilia deve intervenire una nave cisterna per il rifornimento idrico. Per inciso, l’acqua ottenuta dai dissalatori assicura una quantità massima di circa 300 metri cubi al giorno, al costo non indifferente di circa 2,15 euro cadauno. E come lo vuol fare Berlusconi questo campo da golf: con l’acqua minerale?
Giornata indimenticabile quella di ieri, è mancata solo una promessa: chiù pilu pi tutti!
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)
4 commenti presenti
senza dimenticare la “confessione” concessa alla folla, quasi a schermismi della sua immane intellingente bontà, di aver cominciato ad acquistare pescherecci in disuso dalla tunisia e limitrofi al fine di bloccare gli sbarchi (sarebbero senza barche…) e commentando che “nel caso finisse con la politica potrebbe usarli per aprire una ditta di commerco di prodotti ittici”….
Scritto da colly il 31 Mar 2011
Complimenti al Fornasini. Il blog è sempre più aggiornato e interessante.
Gabriele Mastellarini (RAI TGR)
Scritto da gabriele mastellarini il 31 Mar 2011
Grazie Gabriele, queste parole dette dal giornalista quale tu sei assumono una valenza ancora maggiore. Domattina pubblico una lettera aperta al ministro Tremonti, mi starò mica montando la testa? 🙂
Un abbraccio
S.
Scritto da Sergio Fornasini il 31 Mar 2011
ma dai, sarà tutto fatto con l’erba artificiale! Comunista ex-comunista post-comunista che non sei altro!
Scritto da .mau. il 1 Apr 2011