CULTURA@. Bis su James Bond per un “quantum” di curiosità e bondmania
6 Novembre 2008
di Nicoletta Salata per dituttounblog.com
Alla vigilia dell’uscita nelle sale cinematografiche del film “Quantum of Solace” (di cui ho parlato qui) prevista per domani, segnalo alcune curiosità. A Londra, alla prima mondiale di fine ottobre, la presenza dei principi William e Harry ha amplificato enormemente l’evento già di per sé attesissimo e coinvolgente. La spia di sua maestà, che anche con questa ventiduesima avventura infiamma i cuori degli inglesi rappresentando una vera e propria icona, ha fatto superare nei primi tre giorni di programmazione tutti i record del box office, con quasi 19 milioni e mezzo di euro.
Su Facebook (ultimamente però viene considerato da “sfigati”) ci sono 81.621 iscritti al gruppo “Quantum of Solace”.
C’è anche un gruppo tutto italiano di seguaci bondiani (o bondofili, sembra esserci un dubbio su quale sia la definizione più appropriata) che interagiscono in “Le Cercle, il club italiano di James Bond”.
Che a sua volta è alla strette dipendenze con il sito www.jamesbondwebitalia.com nella cui home è scritto testualmente: “Le Cercle, il club di James Bond, è un luogo dove poter trovare e condividere assieme ai suoi associati la scelta di sentirsi Gentleman o Ladies nei modi e negli atteggiamenti, condividendo assieme alcuni valori come: la cortesia, la sobrietà, l’eleganza, la raffinatezza nei gusti, nella ferma convinzione che è sempre il gruppo la forza trainante di una buona idea dove tutto però si riconduce al rispetto di ogni singola persona e opinione espressa. Persona=opinione, questo è il binomio vincente che permette a quell’idea di vivere, migliorare e progredire assieme a chi la sostiene”.
Sempre su Facebook c’è il gruppo”James Bond Day” che annuncia questo evento mai organizzato prima che si svolgerà domani a Gorizia, Palazzo del Cinema, inizio ore 14.00 con la proiezione di “Licenza di Uccidere”, “Casino Royale” e “Quantum of Solace”. Nel pomeriggio presentazione del libro “Mito Bond, il nuovo cinema di 007” ( Alacran Edizioni) con il co-autore Andrea Carlo Cappi assistito da Ilario Citton Presidente di Le Cercle.
Ma l’idea che ho trovato davvero buffa e sorprendente e che segnalo a quanti avessero aspirazioni emulanti l’audacia e lo stile di Bond si trova su http://www.visitbritain.it/campaigns/james-bond/index.aspx il cui invito (spero ironico e provocatorio) recita: “per la maggior parte delle persone, poter vivere lo stile di vita di James Bond è fantasia. Una di quelle che abbiamo avuto tutti, ma pur sempre una fantasia. Ma non deve essere così. Ora anche tu potrai concederti uno stile di vita normalmente riservato ai membri dei servizi segreti di sua maestà. Potrai capire come ci si sente a imporre il silenzio in una stanza solo con la tua presenza, a saltare giù da una montagna e a fuggire con il parapendio, a ordinare un Martini nel bar più alla moda di Londra (agitato, mescolato o come preferisci) e anche a salpare con la tua Bond girl su uno yacht privato”.
Nella sezione “Lo stile James Bond” si possono trovare dettagliate indicazioni al riguardo così ripartite: “Il look” (prima fermata dal barbiere più antico del mondo Truefitt&Hill detentore della garanzia reale, poi un salto da Floris per profumarsi con il N.89, quindi da Harrods per vestirsi con gli abiti dello stilista americano Tom Ford, scarpe inglesi Church’s, orologio Omega); “L’avventura”, “le Follie” e “Dedicato ai veri fan” (ovvero visita obbligata all’Imperial War Museum di Londra che celebra il centenario della nascita di Ian Fleming con For Your Eyes Only – la prima grande esposizione dedicata all’autore aperta sino al 1 marzo 2009, a Beaulieu la mostra presso il National Motor Museum per vedere da vicino le auto originali di James Bond e vari artefatti, Pinewood Studios, a Buckinghamshire, dove sono state girate le spettacolari imprese dei film di Bond, l’edificio MI6 Londra sede dei Servizi segreti dell’Intelligence (SIS), e da Scott’s per farsi un Martini “agitato, non mescolato”).
Altre due notizie interessanti riguardano Ian Fleming, l’inventore di 007 (1908-1964). Il quale stando ad alcune notizie apparse in questi giorni sui giornali inglesi avrebbe invece preso spunto da un personaggio realmente esistito, John Bond, spia segreta al servizio di Elisabetta I. Fleming potrebbe esserne venuto a conoscenza quando studiava nel Dorset, zona in cui risiedono i discendenti del presunto 007. I quali hanno ritrovato un diario in cui l’agente segreto annotava le sue avventure e in cui è citata la frase “il mondo non basta” presente in un romanzo di Fleming del ’63 e titolo del film omonimo del ’99.
L’altra curiosità è che il 13 novembre da Christie’s a Londra saranno battute all’asta (con una stima complessiva di 3.500 sterline) undici pagine manoscritte costituenti quattro lettere autografe inedite di Fleming (con post-scriptum “this is a love letter”) indirizzate a Loelia Ponsonby (1902-1993), terza moglie del Duca di Westminster, ritratta con il proprio nome in tre romanzi da Fleming e poi trasfigurata nel personaggio di Miss Moneypenny nei romanzi successivi.
Insomma, sarà che quest’anno ricorre il centenario della nascita di Fleming, sarà che “Bond rappresenta cose diverse per persone diverse. Per gli uomini, è l’idolo supremo, per le donne, un amante da sogno. Per l’oltremare è un autentico gentleman inglese, per i britannici, un eroe nazionale”, con tutto questo battage pubblicitario, se il debutto del film è stato più che entusiasmante e soddisfacente c’è da ritenere che da domani le sale saranno strapiene e gli incassi ab-Bond-antissimi!
Un commento presente
Intanto Daniel Craig e Judi Dench (M) sono stati piazzati al Madame Tussaud Museum di Londra in forma di cera!
http://www.madametussauds.com/London/
Scritto da Nicoletta Salata il 10 Nov 2008