Sequestrata la nuova edizione de «L’odore dei soldi» di Travaglio, ma solo in teoria
13 Luglio 2010Lo so la notizia è vecchiotta, dei primi di giugno. Visto però che ne avevo parlato in precedenza e che praticamente i bloggers italiani l’hanno ignorata, tranne poche eccezioni (grazie a Tafanus per la citazione) mi sembra il caso di rinfrescare la memoria.
Elio Veltri ha ottenuto il sequestro della nuova edizione de «L’odore dei soldi», con sentenza del 26 maggio 2010 emessa dal Tribunale Civile di Roma, sezione IX e che trovate disponibile su www.casadellalegalita.org .
Il giudice dott.ssa Marzia Cruciani ha disposto «il ritiro dal mercato degli esemplari del libro recanti sulla copertina la menzione di Veltri quale coautore degli aggiornamenti; condanna, in solido, Aringoli Editori Associati srl, Travaglio Marco ed Editori Riuniti spa in liquidazione al pagamento delle spese processuali, in favore di Cornelio Veltri, che liquida in € 2.800,00 di cui € 2.000,00 per onorari ed € 800,00 per competenze oltre accessori».
In pratica viene riconosciuto che Veltri non ha collaborato e non ha prestato il proprio consenso alla revisione dell’opera, con la cospiqua aggiunta di quasi 200 pagine aggiunte dal solo Travaglio. Pertanto la nuova edizione non poteva, a parere del giudice, venire attribuita quale co-autore a Veltri, accogliendo il ricorso di quest’ultimo.
La sentenza dispone che le spese per il ritiro del libro dal mercato siano poste a carico della parte soccombente. Sono curioso di vedere se in libreria ne circolano ancora delle copie, mentre per la vendita online non è cambiato nulla. Ad esempio viene dichiarata disponibilità immediata su hoepli.it e su bol.it. Su quest’ultimo te lo danno addirittura con il il 3×2, mentre su ibs.it lo vendono con lo sconto del 5%. Strano modo di ritirare un libro dal mercato.
Sempre che trovi applicazione la sentenza, oltre all’ipotetico danno economico e di immagine che potrebbe subire l’editore insieme a Marco Travaglio potrebbe essere facilitata la possibilità per Veltri di procedere ad una ulteriore azione giudiziaria per danni che, secondo il corriere.it, potrebbe diventare un “braccio di ferro milionario”.
Niente da segnalare di tutto ciò su vari siti dove scrive Marco Travaglio, ho rintracciato solo un paio di commenti di lettori che notano la sentenza ed il sequestro.
Già, solo due in voglioscendere.it, non ho trovato altro. Posso ipotizzare un paio di ragioni: i lettori/commentatori di quel sito non sono interessati alla figuraccia rimediata da Travaglio, oppure i due commenti superstiti sono sfuggiti rimanendo online. Potrei anche aver condotto la ricerca in maniera troppo superficiale. Qualcuno ha diverse ipotesi?
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)
Un commento presente
in libreria io lo vedo sempre
Scritto da francesco b. il 13 Lug 2010