Questa sera su Rai 3 tornano gli autori di “Doppio Gioco”, con il docufilm “Mani sulla città”
10 Ottobre 2008di Sergio Fornasini
In onda su Rai 3 questa sera alle 21:05 una nuova DocuFiction dal titolo “Mani sulla città – Il regno violento del boss Salvatore Lo Piccolo“. Gli ottimi autori li abbiamo già molto apprezzati in “Doppio Gioco” della scorsa settimana, sono Claudio Canepari, Piergiorgio Di Cara (intervenuto su questo blog, leggi il suo post), Salvo Palazzolo, Matteo Lena, Fabrizio Marini. La regia è di Fabrizio Lazzaretti e Matteo Lena.
La storia questa volta è centrata su Salvatore Lo Piccolo, latitante per 25 anni e successore di Provenzano. Il boss è stato arrestato il 5 novembre 2007 dopo estenuanti ed attente indagini. Anche questa volta la ricostruzione si basa su documenti originali, intercettazioni audio e filmati dei pedinamenti.
Assolutamente inediti i filmati girati durante l’individuazione dei latitanti, oltre ad un video girato nel covo di Giardinello dove Salvatore e Sandro Lo Piccolo furono arrestati. Un appuntamento da non perdere.
LEGGI ANCHE SU QUESTO BLOGIORNALE.
Una serata davanti alla TV con “Doppio Gioco” (non era però una fiction, era tutto reale purtroppo), di Sergio Fornasini
La vera storia di Pippo Ciuro e quello che Marco Travaglio non dice, di Gabriele Mastellarini
Il documentario “Doppio Gioco”, e qualcos’altro su Ciuro (che Travaglio non ha mai scritto)
Un commento presente
A trasmissione ormai abbondantemente andata in onda qualche riflessione. Solo un paio di cose: vedere da vicino la mafia e le sue vittime fa capire quanto lo stato sia sostituito dall’organizzazione criminale in Sicilia. Alla mafia si pagano le tasse (o pizzo) e se ne ricavano servizi. Manco da quella terra da abbastanza anni, mi ero quasi dimenticato quel clima, quell’ambiente ove le cose avvengono in modo così naturale. Ringrazio il programma per avermi ricordato i racconti delle estorsioni subite con rabbia ed impotenza dai miei buoni amici siciliani.
L’altra considerazione riguarda quei bravi poliziotti che in mezzo a mille difficoltà, malpagati, svolgono comunque il loro lavoro. Essi rappresentano l’ultima speranza rimasta ai siciliani onesti.
Complimenti di nuovo ai bravi autori, sceneggiatori e registi. Speriamo torni sempre più spesso la TV di qualità.
Scritto da Sergio Fornasini il 12 Ott 2008